Mercato dei fiori e igiene urbana, investimento da 25 milioni per Amaie Energia
Stamattina il presidente Sergio Tommasini ha illustrato l’aggiornamento del piano industriale. Nel 2034 ricavi per 39,2 milioni e utili in crescita
Sanremo. La quarta commissione consiliare di Sanremo, presieduta dalla consigliera Silvana Ormea, si è riunita oggi per esaminare il piano industriale decennale 2025–2034 di Amaie Energia e Servizi, che sarà sottoposto al voto del consiglio comunale venerdì. Il documento strategico è stato illustrato dal presidente della partecipata da Comune e da Filse, Sergio Tommasini, che ha tracciato le linee guida su cui si articolerà lo sviluppo dell’azienda nel prossimo decennio. Presente anche la consigliera del Cda Liliana De Falco.
Il piano si fonda su tre assi principali: investimenti, aumento di capitale e sostenibilità integrata. Le nuove risorse economiche saranno destinate a impianti, digitalizzazione dei servizi, nuovi mezzi, sistemi di monitoraggio ambientale e, soprattutto, alla riqualificazione del mercato dei fiori, per cui è stato redatto un piano economico finanziario (pef) specifico, asseverato da Crowe Bompani. Per sostenere questi interventi, l’aumento di capitale previsto vede il Comune di Sanremo impegnato con un conferimento in denaro da 855 mila euro e Amaie Srl con ulteriori 1.445.000 euro. A questi si aggiunge il conferimento in natura della ex sede di Amaie, oggi locata a Dea Elettrica, per un valore stimato tra 1,8 e 2 milioni di euro. In via residuale, sarà considerato anche il conferimento dell’immobile di Villa Guardiole. Tra gli argomenti toccati, anche il conferimento del servizio di pulizia e cura del verde verticale che ad agosto verrà affidato direttamente da Palazzo Bellevue alla sua società in house.
Gli investimenti totali ammontano a 17,1 milioni di euro per il mercato dei fiori (di cui 6 milioni a fondo perduto) e a 7,8 milioni per l’igiene urbana (5,1 milioni a fondo perduto). Si prevede un incremento dei ricavi operativi da 37,3 milioni di euro del 2024 a 39,2 milioni nel 2034, con utile netto in crescita da 777mila a 1,1 milioni di euro. La commissione di oggi si è chiusa con il voto favorevole dei rappresentanti della maggioranza, mentre le minoranze hanno optato per uscire al momento dell’alzata di mano.
Durante la seduta, è stato affrontato anche il tema del ponte ciclopedonale sull’Argentina, recentemente chiuso per lavori di demolizione e ricostruzione. Tommasini ha annunciato un vertice a Genova con l’assessore regionale Giacomo Giampedrone e i sindaci di Taggia e Riva Ligure, Mario Conio e Giorgio Giuffra, per valutare possibili soluzioni alternative che evitino l’interruzione totale della pista ciclabile, prevista per circa un anno di cantiere. Una necessità dettata anche dalla volontà di evitare eventuali contenziosi legati agli accordi di programma siglati nel 2021 tra Regione e Amaie Energia.
(In copertina a sinistra in alto la commissione odierna)






