Imperia, gli studenti del Ruffini nei luoghi della memoria
In viaggio tra Mauthausen, Gusen e Dachau per l’80° anniversario della liberazione
Imperia. Quattro studenti della classe 4G dell’indirizzo sportivo dell’IIS Ruffini di Imperia hanno partecipato a un’esperienza formativa intensa e toccante tra Austria e Germania, in occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen.
Dopo aver approfondito in classe i temi dell’Olocausto, della deportazione degli ebrei, dei rom, dei sinti e degli oppositori politici, gli studenti sono stati selezionati grazie alla partecipazione al concorso promosso dall’ANED Savona-Imperia. Il viaggio ha toccato alcuni dei luoghi simbolo della tragedia del Novecento: i campi di Ebensee, Mauthausen, Gusen e Dachau, oltre al castello di Hartheim, teatro di uno dei più tragici capitoli del programma di eutanasia nazista.
«Non si esce uguali da un luogo simile» ha raccontato Lucia Gabriel. «La tristezza che ho sentito lì non si può spiegare. Questo viaggio mi ha cambiata ed ora so quanto sia importante conoscere e ricordare: unici modi per dare ancora voce a chi è stata tolta».
Marco Debri, lasciando il campo di Mauthausen, ha commentato: «Visitare un campo di concentramento significa guardare negli occhi il dolore di quella storia che non deve essere dimenticata».
Matthias Cresta ha definito l’esperienza «un silenzioso grido di memoria che ci ricorda dove può arrivare l’odio». E Federico Vinai ha aggiunto: «La Giornata della Memoria ci impone di non distogliere lo sguardo: ricordare è un dovere verso chi ha sofferto e verso il futuro».
L’intera classe ha portato avanti il progetto nell’ambito dell’insegnamento di Educazione Civica con la professoressa Nicla Tallone, sottolineando come la memoria rappresenti uno strumento essenziale per trasmettere valori e responsabilità tra le generazioni e per prevenire il ripetersi di simili atrocità.