Il Roca Team ad un passo dalla finale: martedì il match point contro l’Asvel
MONTECARLO – Non sarà stata la miglior prestazione stagionale, e di certo non è mancato qualche fischio arbitrale discutibile a complicare il cammino, ma il Roca Team ha fatto il suo: vittoria 74-64 in gara 3 al Gaston Médecin contro l’Asvel Villeurbanne e serie di semifinale ora sul 2-1 per gli uomini di coach Vassilis Spanoulis. Martedì sera, ancora nel Principato, la possibilità concreta di chiudere i conti e raggiungere Parigi in finale per una rivincita che sa tanto di déjà vu.
Nonostante un avvio contratto e una partita spezzettata da una direzione di gara a tratti inadeguata, i monegaschi hanno saputo trovare ritmo e solidità grazie ad una difesa arcigna, al dominio fisico nel pitturato e alla profondità di un roster che continua a rispondere presente, anche senza Mike James e Daniel Theis.
Una vittoria costruita sulla difesa
L’approccio non è dei migliori. L’Asvel parte meglio, approfitta delle disattenzioni iniziali dei padroni di casa e si porta sul +8 (4-12). Serve un timeout immediato di Spanoulis per rimettere ordine. Da lì in avanti, la reazione è veemente: Strazel, Okobo e un Mam Jaiteh dominante sotto canestro costruiscono un parziale di 15-0 che ribalta completamente la gara.
Monaco chiude avanti il primo quarto (19-15) e continua a dettare legge in difesa anche nel secondo, pur concedendo qualche spazio di troppo al duo Maledon–Lauvergne. I tanti fischi, spesso incomprensibili, spezzano il ritmo della gara e condizionano l’inerzia, ma i Roca Boys mantengono i nervi saldi e vanno all’intervallo avanti di due (34-32).
Strappi, equilibrio e un finale di autorità
La ripresa si apre nel segno di Matthew Strazel, ispirato dalla distanza, seguito da un solido Okobo. L’Asvel resta agganciata alla partita, ma ogni tentativo di rimonta viene respinto. Jaiteh continua a imperversare sotto i tabelloni, Cornelie è prezioso sia al tiro che a rimbalzo offensivo, mentre Calathes guida con intelligenza la manovra.
Nel quarto periodo, proprio il veterano greco illumina con una splendida assistenza per Jaiteh, mentre Loyd e ancora Okobo mettono due triple pesantissime che valgono il +14 (67-53). A quel punto, l’Asvel non ha più energie né soluzioni per riaprire la contesa. Monaco gestisce con maturità e chiude i conti con un meritato, seppur non brillante, 74-64.
Martedì la grande occasione
Il Roca Team si porta così avanti 2-1 nella serie, e avrà martedì, sempre davanti al proprio pubblico, la chance di chiudere la semifinale e guadagnarsi l’accesso alla finale di Betclic Elite, dove l’attende Parigi per un remake dell’ultima edizione. Non sarà semplice, e servirà probabilmente qualcosa in più in fase offensiva, ma l’obiettivo è ora chiaramente alla portata.
Le voci dal campo
Vassilis Spanoulis (allenatore del Roca Team):
«È stata una partita più difensiva che offensiva. Abbiamo faticato a muovere bene la palla, ma siamo stati solidi dietro. Complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento: hanno risposto presente nei momenti decisivi. L’Asvel ha cambiato il modo di difendere, ma ci siamo adattati bene.»
Mam Jaiteh (pivot del Roca Team):
«La chiave è stata l’intensità. Dopo un brutto inizio siamo stati compatti in difesa. In attacco abbiamo avuto qualche momento difficile, ma la nostra base resta la difesa. Quando difendiamo così, è dura per chiunque batterci. È un lavoro collettivo, chiunque entri in campo dà il massimo.»
Pierric Poupet (coach Asvel):
«Eravamo presenti nell’intensità e nel rimbalzo, ma non abbiamo saputo mantenere la connessione offensiva. Dopo un buon inizio ci siamo disuniti. Ci è mancata la fiducia per prendere tiri importanti. Non si può vincere segnando solo 64 punti.»
Edwin Jackson (guardia Asvel):
«Guardando le statistiche (3/17 da tre e 17/27 ai liberi) è quasi un miracolo aver perso solo di 10 contro Monaco. Peccato, perché l’intensità c’era. Avessimo giocato così anche in gara 2…»
Tabellino
Monaco–Asvel 74-64
(19-15, 15-17, 21-16, 19-16)
Monaco: Jaiteh 15, Strazel 14, Okobo 12, Loyd 9, Cornelie 7, Calathes 6, Blossomgame 6, Diallo 3, Papagiannis 2, Tarpey.
Tiri: 25/62 (9/26 da 3), liberi: 15/19, rimbalzi: 31 (Jaiteh 7), assist: 15 (Calathes 5), perse: 14.
Asvel: Maledon 22, Roberson 13, Sako 8, De Colo 4, Jackson 4, Lauvergne 4, Harrison 4, Ajinca 3, Lee 2, Lighty.
Tiri: 22/55 (3/17 da 3), liberi: 17/27, rimbalzi: 41 (Roberson 15), assist: 11, perse: 21.