Il ritorno dei Go-kart a Taggia, con un occhio alla clientela d’elite
12 giugno 2025 | 07:00
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Uno dei punti di forza del circuito saranno le strutture che la circondano, mirate ad offrire al cliente un ambiente in stile motoristico con tutti i confort, nel segno del lusso
Taggia. Dopo circa 8 anni si avvicina la riapertura della storica pista di go-kart situata vicino al casello autostradale di Sanremo Est, in zona Colli.
I lavori di rifacimento del circuito e delle strutture connesse sono praticamente ultimati e il primo luglio potrebbe essere la data della sua apertura al pubblico. Per l’inaugurazione ufficiale bisognerà però aspettare qualche mese.
A differenza di quanto programmato dai nuovi gestori, non saranno disponibili go-kart elettrici. A negare la scelta green sarebbe stata innanzitutto la mancanza di una rete, in quella zona, capace di fornire abbastanza energia elettrica per le esigenze di ricarica dei piccoli bolidi. Gli stessi macchinari, che fanno parte delle necessità dei veicoli elettrici, risulterebbero troppo ingombranti per gli spazi relativamente ristretti dell’area che ospita il circuito.
Per i veicoli in affitto si è dunque optato per dei mezzi dotati di un classico motore a quattro tempi, della cilindrata di 270 centimetri cubici, a cambio automatico. Sarà comunque possibile ai privati, in determinati giorni della settimana, girare sul circuito con i kart di loro dotazione. La pista comunque punta molto anche su chi affitta e il sistema di illuminazione, dotato di diversi proiettori, permetterà di guidare anche con il buio.
Uno dei punti di forza del circuito saranno le strutture che la circondano, mirate ad offrire al cliente un ambiente in stile motoristico con tutti i confort, nel segno del lusso. Sarà presente un ristorante, una zona lounge, un paddock con all’interno tre simulatori di guida professionali dei quali uno dedicato alla guida da rally. Non mancherà un tribuna coperta dove poter seguire le evoluzioni sul circuito.
Il circuito di regione Colli, ex “Pista degli Olendri”, è stato inaugurato nel 1994 e più volte in passato è stato teatro di giri di pista dei fratelli Shumacher e Max Biaggi. La pista è inattiva dal 2017, quando era stata chiusa dopo un blitz di Arpal, Polizia Tributaria e Guardia di Finanza. Nel novembre del 2021 il Comune aveva individuato un nuovo gestore tra quattro “pretendenti”. Si tratta della ditta HD Motorsport s.r.l di Taggia, che paga (regolarmente) al Comune un canone di 15 mila euro annui su 15 anni. L’investimento per i lavori di restyling sia aggira intorno agli 1,2 milioni di euro. Il cronoprogramma dei lavori era in ritardo, sembra a causa di problemi con il progetto dell’edificio adiacente alla pista, ora risolti.
