Cold case svedese, due ricorsi in Appello contro la condanna all’ergastolo di Salvatore Aldobrandi
Diversi i punti contestati dalla difesa
Imperia. Sono stati presentati, dagli avvocati Fabrizio Cravero e Mario Ventimiglia, due ricorso in Appello contro la condanna all’ergastolo comminata dalla Corte d’Assise di Imperia, lo scorso 15 dicembre, nei confronti del pizzaiolo Salvatore Aldobrandi, 75 anni, originario di San Sosti (Cosenza), da anni residente a Sanremo. L’uomo è stato condannato in primo grado al fine pena mai per l’omicidio volontario aggravato da futili motivi per avere ucciso Sargonia Dankha, 21 anni, di origini irachene, naturalizzata svedese, sparita nel nulla nel primo pomeriggio del 13 novembre del 1995 a Linköping, in Svezia.
Sono diversi i punti contestati dalla difesa. «Innanzitutto abbiamo contestato la procedibilità in Italia – spiega l’avvocato Ventimiglia, che si è affiancato a Cravero dopo il primo grado di giudizio -. Poi, c’è il fatto che non sono stati sentiti testimoni rilevanti nel procedimento svedese. Alcuni dei quali, ad esempio, avrebbero visto la persona offesa successivamente ai fatti contestati e di cui la Corte non ha ammesso le relative testimonianze».
C’è poi la questione riguardante la valutazione degli elementi di prova. «Tutti riferiscono quanto appreso direttamente dalla persona offesa, ma non in maniera diretta – spiega Ventimiglia -. E poi, c’è anche l’ammissibilità delle prove non ripetibili, come gli accertamenti tecnici eseguiti dagli operatori di giustizia svedesi con modalità e garanzie non conformi al nostro ordinamento giudiziario».
Il corpo di Sargonia non venne mai ritrovato, ma nelle motivazioni della sentenza, il giudice scrive: «In tema di omicidio doloso, il mancato ritrovamento del cadavere non impedisce la formazione della prova né incide sul principio di responsabilità e, tuttavia, l’evento morte può essere provato mediante indizi gravi, precisi e concordanti, nonché tenendo conto del comportamento post factum dell’imputato».
Ora la Corte d’Appello dovrà fissare la data per il processo di secondo grado.