Tre Ponti, il cantiere infinito che soffoca l’estate sanremese
I lavori sul lungomare sono in ritardo e vincolano le spiagge. E così è un fiorire di soste selvagge. Spunta un reportage autoprodotto sullo stato del cantiere
Sanremo. Doveva chiudersi il 30 gennaio, secondo cronoprogramma. Invece, a inizio maggio, il cantiere di Rivieracqua su strada Tre Ponti è ancora aperto. Una promessa mancata che, complice il caldo estivo già arrivato sul Ponente ligure, sta generando caos, disagi e proteste.
Ieri, primo maggio, mentre su Sanremo splendeva un sole quasi estivo e centinaia di giovani si riversavano nelle poche spiagge libere rimaste, la situazione attorno a Tre Ponti è esplosa. Con l’area balneabile tra i due porti dichiarata off limits da Arpal, fatta eccezione per la zona della Foce – dove però nei giorni scorsi è scattato un temporaneo divieto di balneazione – Tre Ponti rappresentava l’unica vera alternativa per un bagno. Ma raggiungerla, soprattutto in auto o scooter, è diventata un’impresa.
Il cantiere di Rivieracqua, ormai in ritardo di oltre quattro mesi, blocca ancora il passaggio lungo la costa. E la situazione è peggiorata ulteriormente dal 9 aprile scorso, quando il Comune di Sanremo ha dato il via anche ai lavori di rifacimento dei marciapiedi. Se la data d’inizio è nota, quella di fine lavori resta, al momento, un’incognita. Come anche chi sono i progettisti, a chi è affidata la direzione dell’opere e chi dovrebbe coordinarne la sicurezza.

A raccontare il disagio sono i cittadini, attraverso foto, video e testimonianze inviate alla nostra redazione tra ieri e oggi, che evidenziano una situazione al limite. Un reportage amatoriale, diventato virale (vedi video), mostra un residente che attraversa l’intero cantiere a bordo di un furgone, denunciando mancanze strutturali, segnaletica assente, confusione totale. Nel frattempo, lungo l’Aurelia, la conseguenza è una sola: parcheggi selvaggi ovunque. Scooter e automobili abbandonati su marciapiedi, cigli della strada e addirittura a ridosso dell’area di cantiere dell’ex Parco Hotel.
Dalle segnalazioni dei lettori emergono i contorni della vicenda. Preoccupano anche le condizioni dell’ex albergo. Nonostante i recenti interventi delle forze dell’ordine, che avevano sgomberato occupanti abusivi, in particolare cittadini nordafricani, i residenti segnalano nuovi movimenti sospetti. Mentre si attende che i lavori vengano completati, almeno nella parte stradale del lungomare, entro fine maggio (si dice a bassa voce), resta l’amaro in bocca. In un punto strategico per la viabilità e il turismo balneare, a pochi giorni dall’inizio dell’alta stagione, Sanremo si ritrova prigioniera di un cantiere senza fine.







