Ecoisole, due sentenze del Tar riammettono le ditte escluse. Amaie Energia pronta a proseguire
L’appalto era stato impugnato. Presidente Tommasini: “Operato degli uffici indiscutibile”
Sanremo. Due sentenze gemelle del Tar della Liguria, pubblicate oggi, segnano una svolta nella procedura di gara per l’affidamento della fornitura e installazione delle ecoisole informatizzate, finanziate con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Valore dell’appalto di 2,39 milioni, di cui un contributo Pnrr di 1 milione. Il tribunale amministrativo ha accolto i ricorsi presentati da Interwaste s.r.l. ed EMZ Tecnologie Ambientali s.r.l., entrambe precedentemente escluse dalla gara indetta da Amaie Energia e Servizi srl, ritenendo illegittima l’esclusione disposta per la presunta assenza di una dichiarazione specifica sull’assunzione di quote di manodopera giovanile e femminile.
Secondo il Tar, tale obbligo era effettivamente presente nella lex specialis della gara, ma non necessitava di una dichiarazione ad hoc separata, potendo considerarsi validamente assunto attraverso l’accettazione generale e integrale di tutte le condizioni previste nella documentazione di gara. Il disciplinare, infatti, includeva la clausola secondo cui il concorrente, a pena di esclusione, si impegnava a riservare almeno il 30% delle assunzioni necessarie a giovani under 36 e un ulteriore 30% a donne. La domanda di partecipazione conteneva inoltre un’esplicita dichiarazione di adesione piena a tutte le clausole.
Per i giudici amministrativi, dunque, l’interpretazione “formalistica” adottata nella fase istruttoria dalla stazione appaltante non regge. La scelta di escludere i concorrenti per mancata presentazione di una dichiarazione autonoma si scontra con una lettura più orientata al principio del risultato e all’effettiva volontà di rispettare gli obblighi contrattuali. Conseguentemente, i provvedimenti di esclusione sono stati annullati. Le due imprese escluse verranno riammesse alla gara, che potrà ora proseguire regolarmente con la nuova fase di valutazione delle offerte.
A commentare la vicenda è il presidente del consiglio di amministrazione di Amaie Energia, Sergio Tommasini, che spiega: «Nella gestione aziendale quotidiana, gli amministratori sono costantemente chiamati a compiere scelte organizzative e amministrative, spesso confrontandosi con visioni giuridiche che possono generare piccoli ostacoli operativi. Nel caso di specie, parliamo del progetto ecoisole informatizzate e appalti collegati al Pnrr, prendiamo atto di due sentenze del Tar dove il Tribunale ha aderito a un’interpretazione – forse condivisibile, ma comunque minoritaria in giurisprudenza – ritenendo che la dichiarazione di accettazione di tutte le clausole di gara, contenuta nel modello di domanda, comprendesse anche l’impegno all’assunzione delle quote di legge per il lavoro femminile e giovanile, in assenza di una voce specifica nella modulistica».
Tommasini ha inoltre voluto sottolineare la correttezza dell’operato degli uffici: «Ci tengo a precisare che l’operato degli Uffici, che hanno redatto il bando seguendo il modello predisposto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, non è in discussione. Il giudice amministrativo, infatti, ha riconosciuto che non fosse possibile utilizzare il soccorso istruttorio per integrare la dichiarazione mancante. Tuttavia, ha ritenuto che l’impegno richiesto potesse considerarsi comunque assunto dai partecipanti attraverso l’accettazione generale di tutte le disposizioni previste dalla lex specialis nella domanda di partecipazione».