Vallecrosia, consigliere Calipa: «Mi ricandido per continuare ad essere ingranaggio attivo del cambiamento avviato in città»

«Con Marilena Piardi alla guida, abbiamo la possibilità di completare quanto fatto con la giusta visione, equilibrio e concretezza. Io ci credo. E ci sarò»
Vallecrosia. Dopo due mandati all’interno dell’amministrazione comunale di Vallecrosia, Marco Calipa – geometra, presidente del Consiglio comunale, e figura centrale della squadra uscente – annuncia la propria ricandidatura nella lista Cittadini in Comune, al fianco della candidata sindaco Marilena Piardi.
«La mia ricandidatura è dettata dalla volontà di continuare a essere uno degli ingranaggi del gruppo amministrativo che ha avuto il merito di cambiare la città di Vallecrosia in maniera così palpabile in un arco temporale assai ristretto», dichiara.
Sette anni, due mandati, e un cambiamento visibile agli occhi di tutti. Calipa rivendica con lucidità il percorso compiuto dall’attuale amministrazione: «In soli sette anni il layout vallecrosino si è aggiornato: oggi è più moderno, più vivibile, attento alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza. Vallecrosia è più verde e luminosa. I giardini pubblici di via San Rocco sono stati ampliati, via Roma è stata riqualificata con aree fiorite, via Don Bosco sta cambiando volto e colore grazie alle nuove essenze, che stanno crescendo e caratterizzando con tinte differenti il colpo d’occhio urbano».
Molte anche le opere infrastrutturali già progettate o in corso d’opera: «Svariate sono le aree a parcheggio interamente pensate, progettate e in corso di realizzazione in tutto il territorio cittadino, comprensive di soluzioni green e spazi gioco e relax. Si tratta di interventi concreti, non promesse».
Una nota di orgoglio traspare anche nel rivendicare le decisioni più difficili, come quelle legate alla gestione del verde pubblico: «La nostra è stata un’amministrazione coraggiosa, capace di intraprendere azioni anche impopolari ma altamente responsabili, come la sostituzione delle essenze di pino sulla via Romana o in via Angeli Custodi. L’abbattimento di un albero è sempre doloroso, ma necessario per salvaguardare i cittadini da rischi troppo elevati: smottamenti dei marciapiedi, radici che sollevano la sede stradale, e pericoli legati a rami o tronchi durante le sempre più frequenti e violente precipitazioni».
Nel corso dei due mandati, Calipa ha rivestito ruoli trasversali: «La versatilità che mi contraddistingue mi ha portato a svolgere incarichi e attività diverse, come capogruppo, vicario del presidente del Consiglio comunale e poi presidente del Consiglio. Ho sempre interagito costantemente con il gruppo di maggioranza, seguendo con impegno ogni fase dell’attività amministrativa».
Ampio spazio è riservato, nel suo bilancio, anche all’impegno per le strutture sportive: «Ho voluto e seguito in prima persona le pratiche di riqualificazione degli impianti, dal campetto delle Garibbe alla tensostruttura di via Roma, ma soprattutto il campo di atletica leggera ‘Raoul Zaccari’. Un’opera da 600.000 euro che nel 2018 sembrava utopica. Nessuna amministrazione era mai riuscita ad arrivare a questo risultato. A giugno partiranno i lavori. E questa mattina, 29 aprile, il consiglio direttivo dei quattro comuni gestori – che presiedo in rappresentanza del Comune capofila Vallecrosia – ha approvato il percorso per ottenere un secondo lotto di finanziamento, destinato all’impianto di illuminazione e irrigazione».
Il centro storico è un altro punto chiave del suo impegno: «Questo mandato era iniziato con l’obiettivo di riqualificare il borgo antico. In soli due anni abbiamo progettato e finanziato una nuova piazza, moderna e inconsueta, là dove per decenni c’era solo degrado. Abbiamo completato l’iter per il risanamento della torre saracena e promosso nuove aree per il gioco e la sosta».
In chiusura, Calipa rilancia con due obiettivi molto precisi per il futuro: «In caso di rielezione, intendo portare avanti la riqualificazione delle pavimentazioni di via Trincea e via XXV Aprile, per cui abbiamo già eseguito i rilievi topografici. Ma soprattutto
voglio realizzare un marciapiede che colleghi il centro storico al cimitero. È un’opera simbolica, oltre che utile, perché lega la storia e l’identità della nostra comunità».
«Abbiamo fatto tanto – conclude – ma molto resta da completare. Con Marilena Piardi alla guida, abbiamo la possibilità di farlo con la giusta visione, equilibrio e concretezza. Io ci credo. E ci sarò».