Da Anima si alza il primo cartellino giallo sui lavori pubblici
In consiglio comunale, il capogruppo di maggioranza Marenco e il consigliere Marvaldi si rivolgono all’assessore Donzella chiedendo una svolta: «Non ci nascondiamo dietro un dito»
Sanremo. Dopo aver calcato il campo dello stadio comunale contro i sacerdoti della diocesi, i consiglieri comunali di Sanremo sono tornati in aula… ma il clima, ieri sera, è stato tutt’altro che da partita amichevole. Dal gruppo di maggioranza Anima si è alzato improvvisamente il primo cartellino giallo indirizzato al settore Lavori pubblici, con due interventi frontali, firmati da Alessandro Marenco e Luca Marvaldi, rivolti all’assessore Massimo Donzella della lista civica Idea.
Marenco e Marvaldi, entrambi neo-incaricati dal sindaco Alessandro Mager di affiancare l’assessorato retto da Donzella, non hanno nascosto il loro malcontento sullo stato delle opere pubbliche in città. A parlare chiaro è stato il capogruppo Marenco, che ha esordito con un tono tutt’altro che diplomatico: «Non mi nascondo dietro un dito e non ho voglia di parlare in politichese», – ha dichiarato il consigliere, auspicando un utilizzo efficace del cospicuo avanzo di bilancio (superiore agli 11 milioni, ndr) «per mettere mano ai problemi reali della città». Nel suo intervento, ha snocciolato criticità puntuali dell’edilizia scolastica, come cortili disastrati, impianti antincendio da sistemare e bagni insufficienti nel complesso Dante-San Pietro: «Abbiamo scuole dove l’ordinaria amministrazione è diventata straordinaria. Serve un cambio di passo concreto». Marenco ha anche evocato la necessità di abbandonare la “teoria delle finestre rotte”: «Se ci abituiamo al brutto nei quartieri popolari, perdiamo il senso civico. Anche le periferie meritano interventi».
L’affondo è stato completato da Marvaldi, che ha parlato per primo, il quale, pur ringraziando il sindaco per l’incarico ricevuto, ha puntato il dito sulle condizioni inaccettabili di molte strade e marciapiedi: «Il piano asfalti è insufficiente. Non possiamo prepararci a un’estate ricca di turisti con i marciapiedi in condizioni pietose, come quello di fronte a Santa Tecla». Marvaldi ha proposto il potenziamento delle squadre operative del Comune, oggi di tre operai, e ha auspicato la celere riqualificazione dell’ex Diurno in corso Trento-Trieste, «in stato di abbandono da oltre 15 anni». Tra i temi sollevati anche l’arredo urbano, le periferie, e la manutenzione delle palestre scolastiche, definite «in condizioni critiche».
Donzella, unico assessore ad aver attraversato indenne il secondo mandato di Alberto Biancheri, è stato riconfermato a giugno alla guida dei Lavori pubblici e della Viabilità. Nel corso del consiglio di ieri, rispondendo all’interpellanza della Lega, ha annunciato che il cantiere di piazza Eroi (foto) – attesissimo e oggetto di tante preoccupazioni -, deve essere completato entro il luglio di quest’anno. Cioè tra tre mesi. «Anziché alla scadenza contrattuale del 22 giugno, il nostro responsabile unico del procedimento ha concesso all’impresa solo un mese di proroga, fino al 22 luglio», ha spiegato l’assessore, continuando: «Sta di fatto che è stato dato un incarico in merito a una variante, a due architetti, che si occuperanno del soprassuolo, in modo da rendere più gradevole e funzionale la piazza. Quindi, in seguito a questa variante, non escludo che possa essere concessa un’ulteriore proroga». «Fine lavori il 22 luglio? Forse l’assessore si è sbagliato di qualche anno», – ha replicato il capogruppo del Carroccio, Daniele Ventimiglia -.