Conferenza stampa pre playoff a Barcellona

Il Roca Team a un passo dalla storia: 2-0 al Barça, ora si va al Palau per chiudere i conti
Il Roca Team a un passo dalla storia: 2-0 al Barça, ora si va al Palau per chiudere i conti. Dopo aver dominato gara 1 (97-80) e gara 2 (92-79), il Roca Team si presenta a Barcellona con un clamoroso 2-0 nella serie dei quarti di finale di Eurolega. Un risultato storico, frutto di prestazioni di altissimo livello, della bolgia di Gaston Médecin e della compattezza di un gruppo che sogna in grande. Ma ora arriva il momento più difficile: mercoledì alle 19, al Palau Blaugrana, ci sarà una vera battaglia per staccare il biglietto per il Final Four.
L’atmosfera sarà elettrica. Il Barça è ferito, ma non domo. E davanti al proprio pubblico – che riempirà ogni angolo del Palau – proverà a riaprire la serie.
Il Roca Team di Vassilis Spanoulis, però, non ha alcuna intenzione di rallentare: “Sono i playoff, serve essere al massimo”, ha dichiarato il coach greco. Saranno 40 minuti da vivere col fiato sospeso. Forse anche di più. È il fascino della post-season in Eurolega.
Verso il Palau: concentrazione, routine e tifo al seguito
Squadra concentrata, determinata, focalizzata al massimo livello: questo è quello che abbiamo visto oggi al termine dell’allenamento, ma anche una squadra serena e senza pressioni inutili, che è consapevole che dovrà affrontare un campo ed un avversario decisi a ribaltare la serie. Spanoulis dal canto suo ci è sembrato estremamente calmo e fiducioso nei suoi ragazzi, pronto ad affrontare un ostacolo di alto livello come è il Barcellona a casa sua.
E anche sugli spalti si sentirà il grido monegasco: “Daghe Munegu!”. Alcuni tifosi biancorossi hanno deciso di accompagnare la squadra per gara 3, rendendo ancora più speciale questo viaggio. Oltre al basket, in programma anche una visita alla Sagrada Familia o al Parc Güell: basket e bellezza, insieme.
Il Barça vince in Liga, ma soffre
Domenica, intanto, il Barça ha avuto vita dura in campionato contro Malaga, quarta forza della Liga Endesa. Solo due liberi di Kevin Punter nel finale hanno permesso ai blaugrana di chiudere sull’83-81. Jabari Parker (15 punti) e Youssoupha Fall (12) sono stati decisivi, specie nel secondo tempo dopo essere stati sotto di cinque (41-46 al 24’). Un successo fondamentale per restare in corsa per il quarto posto in campionato.
Il Palau Blaugrana, tempio del basket
Costruito nel 1971, ristrutturato nel 1994 e rinnovato nel 2022, il Palau Blaugrana è una delle arene più iconiche d’Europa. 7.585 posti a due passi dal Camp Nou, tribune attaccate al parquet e un’acustica che trasforma ogni partita in un evento. Il Roca Team conosce bene questo palcoscenico: vi ha giocato già quattro volte in stagione regolare contro il Barça, con tre sconfitte e una sola vittoria – ma pesantissima – arrivata il 1° marzo 2024 (77-67), grazie ai 17 punti, 8 rimbalzi e 4 assist di Mike James, ben coadiuvato dai 13 punti e 3 assist di Matthew Strazel.
Monaco in missione
I numeri delle prime due partite raccontano di un Roca Team chirurgico: 64,6% da due, 37% da tre, 24,5 assist di media e solo 8 palle perse. Sei giocatori in doppia cifra (Okobo, James, Diallo, Loyd, Jaiteh, Theis) e un Elie Okobo da leader assoluto: 15 punti e 7,5 assist di media. Domenica, intanto, è arrivato un altro segnale forte: il +39 rifilato a Limoges (91-52) dimostra che questa squadra è in missione, concentrata come non mai.
Mam Jaiteh: “Siamo un blocco unito”
Protagonista assoluto in gara 2 (20 punti con 9/9 al tiro e 4 rimbalzi in 16 minuti), Mam Jaiteh ha toccato la miglior valutazione della sua carriera in Eurolega (27). “Siamo un blocco unito con un solo obiettivo – ha dichiarato – questa vittoria è il frutto del lavoro che nessuno vede”. E sulla chiave per vincere ancora a Barcellona: “Difendere forte. Tutti devono lottare per lo stesso scopo, indipendentemente da chi è in campo”.
Kevin Punter: occhio al killer silenzioso
Al Palau Blaugrana, Kevin Punter si esalta. Dal mese di febbraio, in Eurolega, viaggia a 21,2 punti di media in casa con il 51% da tre (19/37). È uno dei pericoli principali di un Barça dal roster stellare: Alex Abrines, medaglia olimpica a Rio 2016, Dario Brizuela, tiratore che ha partecipato ai Giochi di Parigi, Joel Parra e Willy Hernangomez, MVP del Mondiale 2022 ed ex NBA (Knicks, Pelicans, Hornets). Il potenziale blaugrana resta spaventoso.
Le voci della vigilia
Vassilis Spanoulis (coach Monaco): “Abbiamo fatto il nostro dovere in casa. Ma ora inizia un’altra battaglia. Servirà la miglior versione di noi stessi per battere ancora una delle squadre più forti d’Europa”.
Jordan Loyd (guardia Monaco): “Ogni partita fa storia a sé. In una serie, bisogna resettare ogni giorno. Servirà energia e intensità per non dare fiducia al Barça. Mam e Terry? Due motori inesauribili. Mam ha fatto una partita pazzesca, Terry è quel tipo di giocatore che ogni squadra vorrebbe: ovunque in campo, sempre a supporto. Stiamo giocando per qualcosa di speciale: le Final Four. È il momento di dare tutto”.
Link video: https://youtu.be/0Muky0TT4YM?si=2LWV3DVA8UCbidRg
https://youtu.be/hBwR3J3z6IM?si=CDeVqcTavJI5FnNs
Video ed interviste: Luca Allegretti
Testi: Marco Ghisalberti