“Bella ciao” intonata durante silenzio ai caduti, sindaco Di Muro tuona: «Vergogna»

25 aprile 2025 | 12:27
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Le associazioni peró non ci stanno: «Andava cantata subito, durante e dopo»

Ventimiglia. Questa mattina, la città di Ventimiglia ha commemorato l’80° anniversario della Liberazionedell’Italia dall’occupazione nazifascista. La giornata, iniziata con la deposizione delle corone di alloro presso i monumenti cittadini dedicati ai Caduti per la libertà, è proseguita con la Santa Messa nella chiesa di Sant’Agostino, da cui è partito il corteo.

Al suo seguito, l’Orchestra Filarmonica Giovanile Città di Ventimiglia, autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e rappresentanti della Resistenza. I partecipanti hanno attraversato il centro città, fermandosi per deporre corone di alloro presso le lapidi nella stazione ferroviaria cittadina, nell’atrio del palazzo comunale e presso il monumento alla Resistenza situato vicino alla Fontana del Putto. Il corteo si è infine diretto ai giardini pubblici Tommaso Reggio, dove è stata deposta una corona di alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre con l’alzabandiera, accompagnato dall’Inno Nazionale.

A tenere la commemorazione ufficiale, aperta dal primo cittadino ventimigliese, è stato il professor Vittorio Mazzone, del comitato provinciale Anpi di Napoli, che ha ricordato l’importanza della lotta per la libertà: «Non va dimenticata, ma anzi ci serve per capire quale futuro dobbiamo costruire. Io voglio parlare dei problemi di oggi, ma, senza memoria, non si capisce né il presente e non si costruisce il domani».

L’evento, tuttavia, non è stato esente da polemiche: durante il momento di silenzio in onore dei caduti, le associazioni presenti hanno intonato “Bella ciao”. Un episodio che non è andato giù al sindaco Flavio Di Muro il quale, lasciando il monumento nel cuore dei giardini Reggio, ha immediatamente commentato: «È una vergogna».

Le associazioni peró non ci stanno: «É l’inno ufficiale della Resistenza, andava cantata subito, durante e dopo – ha dichiarato Maria Spinosi dell’associazione Intemelia 25 Aprile – . Questo è un chiaro pensiero verso noi, verso quelli che credono nella storia e quello che ci deve insegnare quotidianamente».

Il brano è stato infine intonato da tutti i presenti, su iniziativa del professor Mazzone, che ha concluso con queste parole: «Viva Ventimiglia, viva la Resistenza, viva l’Italia antifascista».