Al Myba Charter Show 2025 uno yacht con l’equipaggio 100% matuziano

30 aprile 2025 | 12:41
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Al Myba Charter Show 2025 uno yacht con l’equipaggio 100% matuziano

Il capitano è Giorgio Capucini, nato e cresciuto sul porto vecchio sanremese

Sanremo. Capitano ed equipaggio matuziani, uno yacht nato nelle eccellenze della cantieristica italiana. E’ questo il biglietto da visita al  Myba Charter Show 2025 per il Daddy’s Dream 888, un Maiora di 30 metri costruito all’insegna del lusso e del confort, ora ormeggiato a Portosole per l’evento che si protrarrà fino al Primo Maggio.

Il capitano è Giorgio Capucini, nato e cresciuto sul porto vecchio sanremese si racconta: «Ho iniziato come mozzo nel 1998 a Portosole e Sono diventato capitano nel 2013. Ho sempre lavorato su yacht con una delle migliori esperienze nautiche dal 2014 al 2023 al servizio di una famiglia russa». Poi il passaggio dall’armatoriale (imbarcazione con l’armatore a bordo) al charter, dove la barca viene affittata per un periodo più o meno lungo a chi si vuole godere i piaceri dello yacht di lusso senza sostanzialmente doverselo comprare e gestire durante tutto l’anno.

Durante i suoi imbarchi Giorgio ha percorso più di 50.000 miglia nautiche (più di 90.000 chilometri, più di due volte il giro del mondo all’equatore)  rimanendo solo nel Mediterraneo. Tra le sue top destination annovera una  cala nella parte ovest di Maiorca, nelle Baleari, che si chiama Cala Foradada e le isole Eolie. «Fortunatamente ho sempre avuto la fortuna di non avere avuto brutte esperienze in mare ed ho sempre evitato brutte condizioni meteo» spiega Capucini.

Per il capitano è la prima volta  allo Myba Charter Show:  «Mi sembra che Portosole sia stato portato ad un livello altissimo, tutto il team del porto turistico ha dato veramente l’anima, dall’ormeggiatore ai dirigenti, tutto è curato nei minimi dettagli a favore soprattutto degli addetti ai lavori – dice Capucini che spiega – Il mio yacht, ad esempio, ha già concluso un contratto di 10 giorni per fine agosto ed ha  diverse richieste che stiamo valutando come accontentare. La destinazione più richiesta è Sardegna, costiera amalfitana e Bocche di Bonifacio».

Il futuro: «Continuare nel charter, anche di dimensioni maggiori, mantenendo degli altissimi standard. Per questo ho portato su questa barca il mio staff: chef Alessandro, il marinaio Daniele, la stewardess Federica: tutti, per la prima volta nella mia esperienza lavorativa, rigorosamente matuziani».

Rispetto del mare: «L’impatto ambientale degli yacht cerchiamo di renderlo il più soft possibile, non scaricando nulla in mare, tramite le casse di raccolta. Purtroppo però trovo che la quantità di plastica che troviamo in mare è sempre più eccessiva e di contro l’avvistamento dei grandi cetacei tende a diminuire».

Qualche specifica tecnica del Daddy’s Dream: Lunghezza 30 metri, larghezza 6.5 metri. Può accomodare fino a 10 persone, più 4 di crew.
Velocità massima 24 nodi, consumo orario 400 litri. Il costo per una settimana è tra i 50 e i 60 mila euro a settimana spese escluse. Nel suo garage ci sono un tender di 4.5 metri e una moto d’acqua, più svariati giochi d’acqua tipo sci e wakeboard.