Porto Imperia, la posizione di Ghio e Ioculano (PD)

“L’integrazione nell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale un’opportunità importante. Il Ministro faccia sapere se c’è stata l’interlocuzione con la Regione e se ha intenzione di coinvolgere nel percorso anche gli operatori del settore”
Imperia. “L’integrazione del porto commerciale di Imperia nell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale rappresenterebbe un’importante opportunità per lo scalo e anche per l’intero sistema, ottimizzando la gestione del traffico marittimo. Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha dichiarato pubblicamente di aver avviato un confronto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per valutarne l’integrazione. Ora è indispensabile che il Ministero faccia sapere a che punto è questo confronto, se è stato avviato e se ha intenzione di promuovere un tavolo con la Regione e gli operatori del settore per individuare le modalità più efficaci per il rilancio del Porto”, dichiara la vicepresidente PD alla Camera e componente Commissione Trasporti Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione sul tema al Ministero delle infrastrutture, firmata anche dal deputato PD Alberto Pandolfo
“Gli operatori del settore – dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano che ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale all’assessore Ripamonti che ha ribadito la possibilità di questa integrazione – hanno evidenziato la necessità di un approccio integrato alla pianificazione logistica-portuale, sottolineando il valore strategico del porto di Imperia anche in relazione alla resilienza, ai cambiamenti climatici e alla diversificazione dei flussi commerciali. Il porto di Imperia Oneglia costituisce una risorsa infrastrutturale di rilievo per l’economia locale e regionale, anche in ragione del suo utilizzo multi vocazionale, in prima battuta turistico, ma anche commerciale, con un potenziale di sviluppo che potrebbe rafforzare il sistema portuale ligure, anche in un’ottica di integrazione strategica”