“Martedì letterari”, Enrico Vanzina presenta il suo romanzo al Casinò di Sanremo

19 febbraio 2025 | 11:14
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“Martedì letterari”, Enrico Vanzina presenta il suo romanzo al Casinò di Sanremo

L’appuntamento è previsto alle 17.30

Sanremo. Un gradito ritorno nel teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo nell’ambito dei “Martedì letterari”. Venerdì 21 febbraio alle 17.30, l’autore, scrittore, e regista Enrico Vanzina illustrerà il suo nuovissimo romanzo: “Noblesse Oblige” (Harper Collins). Partecipano Carlo Sburlati e Marzia Taruffi.

“Noblesse Oblige.” Una storia di miseria e nobiltà. Il Principe Ascanio della Scaletta ha uno dei titoli nobiliari più antichi e importanti d’Italia, e uno splendido palazzo nel centro di Roma. Peccato che, all’alba del Capodanno del 1980, gli siano rimasti soltanto i ricordi e poco altro. Può, però, contare su Gegè, maggiordomo napoletano di infinite risorse che, a dispetto degli stipendi che arrivano a intervalli assai poco regolari, ha giurato fedeltà eterna alla casata della Scaletta. Gegè, infatti, pacato, ma assai astuto, non si arrende alla decadenza, e conduce Ascanio in un’eccentrica caccia al tesoro attraverso l’Italia, tra orrende – ma facoltose – lontane cugine maremmane, e ricchissime, ma irrimediabilmente zotiche, figlie di palazzinari conosciute a Cortina. E se la via italica al risanamento delle finanze nobiliari risulterà
troppo impervia, forse un viaggio sulla East Coast, con cene sontuose e incontri con vedove tanto abbienti quanto attempate, potrebbe riservare ad Ascanio e Gegè la fortuna che la patria non riserva ai suoi profeti.

Il maestro della commedia all’italiana degli ultimi quarant’anni, Enrico Vanzina, ha scritto, con l’ironia e la grazia che gli sono consuete, il suo primo romanzo comico che, attraverso gli occhi e le peripezie di un’indimenticabile coppia di protagonisti, fa rivivere l’Italia dei primi anni Ottanta, con le sue buffe velleità e le sue dolci speranze. Riportando alla mente del lettore la saga di Jeeves e i film di Totò, senza dimenticare ovviamente le vacanze natalizie, “Noblesse oblige” è uno dei romanzi più divertenti mai pubblicati in Italia, e si inserisce a pieno titolo tra i libri dei maestri, ahimè troppo pochi, della comicità letteraria del nostro paese, da Giovannino Guareschi ad Achille Campanile.

Enrico Vanzina,  è uno sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (Roma, 1949). Cresciuto a stretto contatto con il mondo del cinema (è figlio del regista S. Vanzina, noto come Steno), negli anni Settanta ha cominciato la sua lunga carriera di sceneggiatore (con “Luna di miele in tre”, 1976), che lo ha portato a scrivere per importanti nomi del cinema italiano. Insieme al fratello C. Vanzina, nel 1984 ha fondato la casa di produzione “International Video 80.” Grazie alle sue commedie (prime fra tutte quelle del ciclo di Natale degli anni Ottanta e Novanta), autore tra i più amati dal pubblico italiano (è del 2011 “Ex: amici come prima!”, del 2012 “Buona giornata”, del 2013 “Mai Stati Uniti”, del 2014 “Sapore di te” e del 2016 “Miami Beach” e “Non si ruba a casa dei ladri”), nel 2013 ha esordito nella scrittura con il romanzo “Il gigante sfregiato”, a cui hanno fatto seguito “Il mistero del rubino birmano” (2014), “La sera a Roma” (2018), il testo autobiografico “Mio fratello Carlo” (2019), e “Una giornata di nebbia a Milano” (2021). Nel 2020 ha diretto e sceneggiato la pellicola cinematografica “Lockdown all’italiana”, e nel 2023 è stato insignito del David di Donatello Speciale.

Mercoledì 26 febbraio alle 16.30, incontro con la scrittrice Amélie Nothomb. Presenta il suo libro: “L’impossibile ritorno” (Voland). Traduzione a cura della professoressa Sara di Vittori. Collabora la professoressa Francesca Rotta Gentile.