Assemblea Ugl Terziario al Casinò di Sanremo, rinnovate le cariche

Alessandro Romeo: «Ci auguriamo che la nuova governance del Casinò riesca a superare le forti criticità, a nostro giudizio evidenziatesi nell’attuale gestione, come a più riprese da noi sostenuto»
Sanremo. La rappresentanza sindacale aziendale Ugl Terziario, come da mandato degli iscritti, ha rinnovato le cariche mediante elezione nell’assemblea del 10 gennaio 2025.
La Segreteria della RSA, vistasi rinnovata la fiducia, intende proseguire con fermezza la rivendicazione dei diritti dei dipendenti della Casa da Gioco. Privati di adeguato riscontro da parte dell’azienda i dipendenti hanno sollecitato la segreteria ad attivarsi direttamente presso gli organi di vigilanza e controllo ed all’amministrazione comunale.
Il commento sugli argomenti trattati in assemblea da parte di Alessandro Romeo, responsabile della comunicazione e delegato alla Commissione preposta per le ferie arretrate, in vista dell’incontro fissato nella sede di Confindustria per il giorno 15 gennaio tra i sindacati e l’azienda.
«Prendiamo atto dell’imminente scadenza del mandato dell’attuale consiglio di amministrazione, e ne auspichiamo il naturale termine previsto. Ci auguriamo che la nuova governance del Casinò riesca a superare le forti criticità, a nostro giudizio evidenziatesi nell’attuale gestione, come a più riprese da noi sostenuto. Relativamente al corretto sistema di relazioni sindacali:
– non abbiamo avuto contezza e comunicazioni in merito all’adozione del Piano d’Impresa, vedendo limitando il diritto di preventiva informazione del Sindacato;
– non risultano regolarmente espletati gli adempimenti informativi previsti dagli articoli 47 e 58 del Contratto di Lavoro;
– non è stata garantita parità di trattamento alla nostra Organizzazione Sindacale. Una ulteriore criticità, a nostro modo di vedere, potrebbe rilevarsi nella politica di contenimento dei costi:
– i risarcimenti per le ferie arretrate (nonostante il ricorso ad autorevoli consulenze);
– i contenziosi in atto e quelli a venire (anche scaturiti dalle intentate conciliazioni);
– l’aumento consolidato del costo del lavoro (assunzioni a tempo pieno e progressioni di carriera non previste dal piano d’Impresa. Tali previsioni di evoluzione degli assetti occupazionali non sono state comunicate al Sindacato).
Tutti questi rilevanti costi potrebbero ridurre in modo sostanziale i futuri risultati d’esercizio generati dalla nuova gestione. E come diretta conseguenza il rischio di minori entrate per le casse comunali, a causa della probabile riduzione dei dividendi per l’Ente Pubblico socio. I dividendi distribuiti infatti, insieme alle percentuali sugli introiti, costituiscono le somme complessivamente erogate dalla Società al Comune. A nostro parere anche l’utile d’esercizio meriterebbe altrettanta considerazione ai fini di una completa valutazione dei risultati economici della Società.
Ma al Sindacato, non avendo disponibilità delle informazioni preventive contenute nel Piano d’Impresa, risulterà impossibile un riscontro certo sul raggiungimento degli obiettivi.
Siamo sicuri che il nuovo consiglio di amministrazione pianificherà attentamente una soluzione gestionale ed economico finanziaria di queste criticità, predisponendo un nuovo Piano d’Impresa da presentare al Comune ed ai Sindacati, ed infine da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Abbiamo la piena consapevolezza che queste rilevanti problematiche saranno inevitabilmente ereditate dal prossimo Consiglio di Amministrazione, rendendo oltremodo complicato l’avvio della nuova gestione. Fiduciosi che la nuova Governance si farà garante del diritto di informazione dei Sindacati e della loro parità di trattamento, l’Ugl Terziario offrirà la massima disponibilità al fine di collaborare alla risoluzione delle criticità nel comune interesse alla continuità aziendale».