Genova. Il governatore della Liguria Giovanni Toti, assistito dall’avvocato Stefano Savi, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio davanti al Gip di Genova Paola Faggioni che si è svolto alle 14.
Arrestato lo scorso martedì con l’accusa di corruzione, Toti si trova ai domiciliari. Vista la mole di carte prodotte nell’inchiesta della Guardia di Finanza, che si è conclusa con venticinque indagati e l’esecuzione di dieci misure cautelari, la strategia difensiva suggerita dal legale del presidente è stata quella di non rispondere alle domande del giudice.
Non è ancora chiaro se il governatore abbia voluto rilasciare una spontanea dichiarazione.
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