Sanremo. Una tre giorni dedicata alla solidarietà e al dono. Dal 17 al 19 maggio prossimo si terrà a Sanremo il 62° congresso nazionale della Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) e contestualmente il 41° raduno nazionale. Il tema del congresso è “La goccia che fa rifiorire la vita”
I primi due giorni, venerdì e sabato, saranno dedicati al congresso vero e proprio, in scena al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale. Questo evento coinvolge circa 200 persone, tra i quali appartenenti ad associazioni similari provenienti da tutta l’Italia In programma c’è una tavola rotonda dal titolo “Sistemi trasfusionali europei a confronto” e l’elezione del nuove cariche direttive.
Ci sarà una serata dedicata ai giovani alla discoteca Bay, con un testimonial famoso. Per una giornata poi, piazza Colombo diventerà la “Piazza della Solidarietà” ospitando circa 50 associazioni di volontariato. Verrà anche allestito un maxischermo.
Domenica 19 sarà la volta del gran finale, con una sfilata per il centro cittadino che partirà dalla vecchia stazione ferroviaria e si concluderà in piazza Borea d’Olmo, con una messa solenne all’aperto. Per questo giorno arriveranno in pullman da tutta l’Italia circa 2500 persone che, sommate alle 200 già presenti per quattro giorni, saranno una e vera e propria manna per il comparto alberghiero matuziano e quello dei comuni limitrofi. Sempre per questi “turisti della donazione” Fidas ha anche organizzato un’escursione in Valle Argentina.
E’ la prima volta che il convegno nazionale dell’associazione si tiene in un Comune delle dimensioni di Sanremo, prima era appannaggio solo delle grandi città. Alla scelta della location ha contribuito anche il fatto che Fidas Imperia sia la prima in Liguria come donazioni e la sua esponenziale crescita di iscritti che si registra negli ultimi tempi. La quattro giorni vede la sponsorizzazione di Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Sanremo, Casinò Municipale. L’organizzazione dell’evento, vista l’importanza delle sue dimensioni, è stata affidata alla rete d’imprese Sanremo On, che si occuperá delle sistemazioni alberghiere, ristorative e logistica. Partner della manifestazione sono e diverse pubbliche emergenze.
Alla presentazione del congresso, oggi nella sala degli specchi di Palazzo Bellevue, hanno partecipato il presidente nazionale Fidas, l’imperiese Giovanni Musso, il presidente provinciale Claudio Petrucci. Per la rete d’imprese Sanremo On: Flavio Alborno e Walter Verdecchia.
La tavola rotonda che si terrà sabato 18 maggio 2024 dal titolo “Sistemi trasfusionali europei a confronto” a cui parteciperanno il professor Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue Italiano, di quello francese, il professor Jean Baptiste Thibert, e di quello svizzero, professor Stefano Fontana, insieme ad altri esperti, sarà l’occasione per mettere in luce l’importante ruolo che i donatori rivestono in ambito sanitario e conseguentemente l’importanza della donazione di sangue nella pratica medica contemporanea.
«È importante – afferma al riguardo Musso – comprendere come in altri Paesi vengano affrontate sfide ed opportunità in merito alla sensibilizzazione e all’educazione sulla donazione di sangue. E quali strategie si attuino per aumentare la partecipazione e l’engagement della società civile nella donazione di sangue. Senza dimenticare gli sviluppi tecnologici e scientifici nel campo della medicina trasfusionale. Il Congresso sarà anche un’opportunità per celebrare i risultati delle Federate FIDAS che, nel corso del 2023, hanno dato un apporto determinante all’autonomia nazionale di sangue ed emocomponenti, nonché per riconoscere lo straordinario valore del contributo che quotidianamente i donatori di sangue apportano per il benessere della comunità nella quale vivono».
“Siamo molto soddisfatti di poter ospitare il Congresso Nazionale FIDAS nel nostro territorio: per la prima volta il Congresso si tiene in una realtà importante ma di dimensioni più contenute rispetto alle grandi città”. Ha dichiarato il Presidente FIDAS Imperia, Claudio Petrucci. “La nostra federata è da anni fortemente impegnata nel promuovere la donazione di sangue ed è determinante per garantire l’autonomia della nostra regione. Con i suoi tre centri fissi, il loro potenziamento e le diverse attività di sensibilizzazione che effettua sul territorio, rappresentiamo un punto fermo per donatori e donatrici per la donazione della raccolta di plasma”.
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