La festa

Camporosso, il vescovo inaugura le opere parrocchiali ristrutturate dai volontari fotogallery

La struttura servirà come luogo di ritrovo e aggregazione

Camporosso. Ristrutturazione, ritinteggiatura e riqualificazione della palestra; ristrutturazione dei servizi igienici; sostituzione delle vetrate e dell’impiantistica di illuminazione; intervento sull’impianto di climatizzazione e aule ristrutturate, nuovamente disponibili: sono questi gli interventi effettuati da volontari che hanno portato, oggi, all’inaugurazione delle nuove opere parrocchiali ristrutturate della parrocchia di San Marco Evangelista a Camporosso, composte da una palestra, quattro aule, servizi igienici e doccia.

A benedire i locali, di nuovo fruibili grazie all’importante lavoro di ristrutturazione, è stato il vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo monsignor Antonio Suetta.

I problemi delle opere parrocchiali, spiega don Marco Tommaso Reali, erano annosi. I locali infatti «dovevano essere ristrutturati sia a causa dell’umidità sotterranea prodotta dal torrente Nervia che scorre vicino alla struttura, ma anche per il disuso e il decadimento progressivo causato dall’assenza di attività durante il periodo Covid-19».

Per questo la ristrutturazione che ha riportato a nuova vita la struttura «è per noi un momento di grande gioia», ha detto il parroco, che ha voluto ringraziare «i volontari che hanno realizzato il lavoro. Non è facile trovare, tanto nel mondo religioso quanto nel mondo civile, un gruppo di persone che possa accollarsi la realizzazione dei lavori. Il mondo del volontariato è in crisi, e molte persone non sono più disponibili e non hanno più la motivazione per aiutare. Ma buona parte delle cose buone che noi facciamo nella vita hanno spesso una dimensione amorosa, per cui sappiamo tutti bene che il sacrificio (= sacrum facere – rendere sacro) rappresenta la forma più alta dell’amore, perché è donazione gratuita delle proprie energie e del proprio tempo. Il lavoro realizzato deve andare al merito di questo gruppo di persone che si sono impegnate ed hanno raccolto l’appello del parroco».

La struttura servirà come luogo di ritrovo e aggregazione. «Intendiamo sviluppare nelle opere parrocchiali attività pastorali di formazione di fede, attività sportive per giovani e anziani, un doposcuola per qualche giorno settimanale, ed è mio grande desiderio aprire una scuola di formazione al politico e sociale per il nostro territorio», afferma don Marco Tommaso Reali.

 

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