Comitato Ordine e Sicurezza, 15 militari in più a presidiare Ventimiglia

14 marzo 2024 | 17:31
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Comitato Ordine e Sicurezza, 15 militari in più a presidiare Ventimiglia

Per il controllo del territorio nelle zone maggiormente sensibili

Imperia. Presieduta dal prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, si è riunito stamani il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

All’incontro hanno preso parte il vice sindaco del Comune di Imperia, Giuseppe Fossati, accompagnato dal comandante della polizia locale, Alessio Moriano, il questore, Giuseppe Felice Peritore, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Marco Morganti, il comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Omar Salvini.

Il Comitato ha proseguito i lavori per l’esame della situazione dell’Ordine e della Sicurezza pubblica nella città di Ventimiglia. Alla riunione hanno preso parte il sindaco, Flavio Di Muro, il comandante della Polizia Municipale, Sandro Villano, nonché personale della polizia di Frontiera.

Si è preso atto che, in esito alla recente pronuncia del Consiglio di Stato Francese, è pressoché assente il fenomeno dei respingimenti e attualmente si registra un esiguo numero di riammissioni  i cittadini extracomunitari. Ciò avviene in un quadro di stretta collaborazione tra la Polizia di frontiera italiana e quella francese.

Anche nelle zone del centro di Ventimiglia, grazie ai servizi di vigilanza fissa delle orze dell’Ordine assicurate nei punti “critici” della città e alla notevole diminuzione di migranti, la situazione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, non presenta gli aspetti di significativa criticità che si erano registrati nei mesi scorsi.

Quanto al controllo del territorio nelle zone maggiormente “sensibili” (quartiere Gianchette, giardini pubblici, stazione e centro città) il Comitato, nell’odierna riunione, ha anche approvato il piano di impiego dei 15 militari in più, assegnati dal Ministero dell’Interno nell’ambito dell’operazione strade sicure.

Sul punto, il questore Peritore ha proposto le zone sensibili presso le quali il contingente dovrà essere impiegato, con parere favorevole da parte del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Tale risultato è stato reso possibile grazie all’attuazione degli impegni assunti dal Ministero dell’Interno per Ventimiglia che hanno consentito l’effettuazione di importanti strategie di sicurezza a tutela dei cittadini.

Peraltro, come riferito dal sindaco Di Muro, l’attenzione da parte del Ministero dell’Interno è stata riservata alla città prevedendo l’inserimento della stessa nell’ambito di programmi nazionali di sicurezza. Ciò consentirà l’implementazione di ulteriori unità della polizia municipale ventimigliese e il rafforzamento della rete di videosorveglianza cittadina.

Nonostante la riduzione significativa delle presenze, prefetto e sindaco di Ventimiglia hanno informato che si sta procedendo per l’attivazione del secondo P.A.D. finalizzato all’assistenza umanitaria dei migranti in transito.

In merito agli autovelox siti nella località di Porra, la Prefettura informa che nei giorni scorsi si è tenuta una riunione presieduta dal prefetto Romeo, cui hanno partecipato il sindaco Di Muro, il comandante della polizia municipale di Ventimiglia, il Comandante della sezione di polizia stradale di Imperia e i rappresentanti dell’Anas.

Nel corso dell’incontro si è proceduto ad un rinnovato esame della questione che di recente è stata oggetto di interesse anche da parte di autorità francesi e si è convenuto, a tutela della sicurezza stradale, il mantenimento del limite di velocità di 50 km/h come da decreto prefettizio in corso di efficacia. L’Anas e la polizia stradale hanno, infatti, ribadito la necessità del mantenimento di tale limite in ragione dell’alto indice di incidentalità che si è registrata nella suddetta arteria stradale, anche con conseguenze mortali.

Al fine di consentire ai pendolari francesi che percorrono il tratto stradale in argomento di evitare di incorrere in sanzioni, nel corso della suddetta riunione si è deciso, inoltre, di implementare la cartellonistica anche con: segnalazioni in lingua francese, indicatore istantaneo di velocità e radar lampeggiante. In tale direzione appare evidente che l’unica finalità perseguita, afferisce esclusivamente a ragioni di sicurezza stradale e di tutela della pubblica incolumità.