La protesta

Sanremo2024, è arrivato anche il vitellino Giulia al presidio dei trattori. «Aspettiamo risposte da Amadeus»

Al momento non è ancora chiaro cosa succederà stasera. Si vocifera che Amadeus possa leggere un messaggio in diretta, per portare al pubblico in sala e ai milioni di spettatori incollati davanti alla tv, il messaggio degli agricoltori

Sanremo. Insieme alla mucca Ercolina 2, divenuto il simbolo della lotta che gli allevatori stanno portando avanti per sensibilizzare le istituzioni dell’Unione a riformare le leggi comunitarie che regolano il settore dell’agro alimentare, nella notte è giunto da San Giuliano Milanese a Sanremo il vitellino Giulia, di tre mesi e mezzo, già protagonista della protesta in piazza Duomo a Milano.

«Ci siamo uniti già da giorni alla protesta e continuiamo ad oltranza sperando di ottenere qualcosa – dice il padrone di Giulia, Giacomo Bonetti -. Speriamo che ci accolgano al Festival e ci facciano parlare. Vediamo se riusciamo ad avere l’ascolto delle nostre problematiche».

Nel frattempo, all’alba, sono arrivati a Sanremo anche sette trattori, partiti ieri sera intorno alle 20 da Melegnano (Milano): hanno macinato oltre 270 chilometri percorsi a una velocità media di 40 all’ora, per raggiungere la città dei fiori e far sentire la loro voce. Al momento i mezzi agricoli sono stati parcheggiati in via Frantoi Canai, a Bussana di Sanremo. Troppo lontani dal centro cittadino per essere visibili alle migliaia di persone che affollano Sanremo per il Festival della Canzone Italiana.

Al momento non è ancora chiaro cosa succederà stasera. Si vocifera che Amadeus possa leggere un messaggio in diretta, per portare al pubblico in sala e ai milioni di spettatori incollati davanti alla tv, il messaggio degli agricoltori. Ma non è ancora escluso che a parlare sul palco possa essere uno dei manifestanti, visto che nei giorni scorsi, lo stesso direttore artistico, aveva dichiarato di essere disponibile ad accoglierli all’Ariston.

«Siamo favorevoli al Green deal globale – dichiara Mauro Novelli, di Alessandria, “contadino con la bici” – Questo significa che se il Green deal lo fa tutta l’Europa, allora deve farlo tutto il mondo, perché fare il Green deal ha dei costi e questo ci rende meno competitivi rispetto agli altri Paesi che non lo fanno. Quindi se lo facciamo noi in Europa lo dovrebbero fare tutti».

leggi anche
La protesta
Da Melegnano al Festival, i trattori alle porte di Sanremo: «Amadeus mantenga la promessa»
La protesta
Il corteo dei trattori raggiunge il lungomare di Sanremo, «Se non possiamo andare all’Ariston, Amadeus venga da noi»
La battaglia
La protesta degli agricoltori si allarga, una ventina di trattori dal basso Piemonte a Sanremo