Pecora Nera e la protesta dei trattori al Festival, «No ad essere accolti dall’intrattenimento mainstream»

«La Pecora Nera sosterrà il mondo rurale con le attività abituali, quindi, attraverso la divulgazione e il supporto di mercati paralleli. Tuttavia, nel caso la direzione della protesta dei trattori trovasse affinità di lotta, verrà sostenuta anche con la presenza»
Sanremo. Rappresentanti del collettivo Pecora Nera hanno incontrato, stamane, i primi trattori giunti in Valle Armea. «In assenza di rappresentanti ufficiali dei medesimi – fanno sapere gli attivisti – é stato ventilato dagli agricoltori presenti un canovaccio di protesta di massima, che prevedrebbe un corteo, se concordato con la Questura, e/o l’eventuale presenza sul palco del Festival».
Continua la nota stampa «Ora, sebbene la Pecora Nera abbia dato corso a tre giornate di sostegno a una lotta volta alla preservazione del sistema agricolo, trova difficile appoggiare una lotta che, pur giusta con vari distinguo, miri ad essere accolta e rappresentata all’interno di un contenitore dell’intrattenimento mainstream, con personaggi quali Amadeus e Fiorello, sui quali pende ancora l’onta di aver deriso la sofferenza di coloro che hanno subìto effetti avversi da vaccini, e la vergogna di aver sostenuto una guerra che è ancora in corso, mietitrice di anime innocenti».
Concludono gli attivisti «La Pecora Nera sosterrà il mondo rurale con le attività abituali, quindi, attraverso la divulgazione e il supporto di mercati paralleli. Tuttavia, nel caso la direzione della protesta dei trattori trovasse affinità di lotta, verrà sostenuta anche con la presenza».