All'unanimità

Contrasto all’antisemitismo e alla negazione della Shoah, l’impegno del consiglio comunale di Ventimiglia

Azione simbolica per sensibilizzare la cittadinanza

Ventimiglia. Il consiglio comunale di Ventimiglia ha votato favorevolmente all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Simone Bertolucci, Franco Ventrella, Enzo Di Marco, Matteo Ambesi e Roberto Parodi che impegna il sindaco e la giunta ad adottare la definizione operativa di antisemitismo definita dall’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (Ihra) nell’adunata plenaria del 2016.

«L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio per gli ebrei – si legge nella definizione -. Manifestazioni di antisemitismo verbali e fisiche sono dirette verso gli ebrei o i non ebrei e/o alle loro proprietà, verso istituzioni comunitarie ebraiche ed edifici utilizzati per il culto».

La mozione, illustrata dal consigliere Bertolucci (Lega) impegna anche l’amministrazione a «sostenere le autorità giudiziarie nei loro sforzi volti a identificare e perseguire con maggior efficienza ed efficacia le aggressioni antisemite».

«Dopo oltre 75 anni dall’Olocausto – ha detto Simone Bertolucci – Si assiste ancora a campagne negazioniste, che escludono la fondatezza delle verità storiche, ed a fenomeni di antisemitismo, con oltraggio alla memoria dei martiri dell’Olocausto. Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento del fenomeno del negazionismo della Shoah e dell’antisemitismo: infatti, nel 2004 gli italiani negazionisti erano solo il 2.7 percento e, secondo il rapporto dell’istituto di ricerca Eurispes del 30 gennaio 2020, risultava che per il 15,6 percento della popolazione italiana la Shoah non è mai esistita e che per un altro 61,7 percento degli italiani gli episodi di antisemitismo recenti sono solo casi isolati».

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