Il progetto

Aurelia bis tra Sanremo-Centro e Ventimiglia, Scullino presenta interpellanza

L'ex sindaco porta la questione in consiglio comunale

Gaetano Scullino

Ventimiglia. Fa sapere l’ex sindaco Gaetano Scullino «Il tema dell’Aurelia bis tra Sanremo-Centro e Ventimiglia appassiona in questi giorni l’opinione pubblica di fronte a sviluppi epocali annunciati dal Sindaco Di Muro e che, grazie alle sue buone relazioni ministeriali, avverrebbero “per la prima volta nella storia dopo decenni di annunci e di false partenze».

Prosegue la nota stampa «In presenza di interventi come questo di particolare rilevanza sociale e di forte impatto sull’ambiente e sul territorio il nuovo Codice dei contratti entrato in vigore il 1° luglio 2023 valorizza il dibattito pubblico già sullo “Studio di fattibilità” dei lavori presentato da una relazione esplicativa e pubblicato sul sito dell’Amministrazione procedente. Nulla di questo è avvenuto e gli sviluppi annunciati da Di Muro provengono dal vertice senza passare neppure dalla Giunta o dal Consiglio comunale e in assenza di partecipazione pubblica, salvo qualche incontro non pubblicizzato tra pochi intimi. Parte da questa prima constatazione la mia interpellanza allo scopo di farne oggetto almeno di dibattito pubblico nell’Assemblea cittadina. Ma, nel motivare la mia richiesta, ho toccato con mano affermazioni ingannevoli che presentano i fatti in maniera radicalmente opposta rispetto alla realtà documentata e ufficiale. Intanto la conformazione orografica del territorio svuota di importanza il tracciato stradale di superficie, al di là dei fornici di ingresso e di uscita delle gallerie, e attribuisce valore determinante alla progettazione esecutiva del percorso nel sottosuolo particolarmente esposto al rischio di “sorprese” idrogeologiche e all’altezza della Madonna della Ruota addirittura vulcaniche e sismiche».

Aggiunge Scullino «Detta progettazione esecutiva si presenta per queste ragioni di elevata complessità e comporta impegno tecnico e costi rilevanti, come a suo tempo accadde con le “argille azzurre” nella tratta tra Taggia e Sanremo-Valle Armea. Inoltre il commissariamento straordinario, disposto con DPCM e sentite le Commissioni parlamentari, risale al Governo Draghi-Giovannini, si ferma a Sanremo, ha come oggetto il solo studio di fattibilità tecnica e il suo costo previsto in 600 milioni di euro è finanziato con soli 8 milioni. Tutto questo viene verificato su base regionale ligure, dove sono aperti altri sei cantieri dell’Aurelia bis giunti al terzo lotto funzionale al servizio dei due hub portuali di La Spezia e di Savona e che nei finanziamenti hanno ovviamente la precedenza. Mi auguro che su queste mie scoperte in controtendenza rispetto al clima di ingiustificato entusiasmo con il quale il tema dell’Aurelia bis viene presentato si possa aprire un dibattito serio e partecipato, come prevede il Codice dei Contratti».

INTERPELLANZA AURELIA BIS

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