Ventimiglia, la nuova passerella pedonale avrà una pila nel Roja: affidato il progetto esecutivo

Per far scendere notevolmente i costi, si rinuncia alla campata unica
Ventimiglia. La nuova passerella pedonale sul Roja avrà due campate e, di conseguenza, una pila nel letto del fiume. Lo ha deciso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Flavio Di Muro, che ha affidato allo Studio Exa Engeneering S.r.l di La Spezia (lo stesso che aveva realizzato il progetto per ricostruire la passerella ai tempi dell’allora sindaco Gaetano Scullino, ndr) la realizzazione del progetto esecutivo dell’opera.
Motivo della decisione di costruire un pilone nel fiume è quello di abbattere i notevoli costi del ponte. Ma non solo. Nelle motivazioni alla base della determina si legge: «Valutato che innanzitutto il progetto sopra menzionato (il precedente, ndr) risulta molto impattante in termini economici e che la realizzazione così come progettata determinerebbe notevoli ripercussioni sulla viabilità e sulla mobilità urbana dell’area interessata determinando importanti disagi per i residenti e con conseguenti ricadute sull’intera città di Ventimiglia; dato atto che l’elemento principale che determina un aggravio dei costi dell’opera è determinato dalla scelta di una struttura a campata unica, determinando soprattutto oneri di raccordo con l’esistente tessuto urbano», è scritto, l’amministrazione ha deciso di affidare l’incarico professionale per la redazione di una nuova progettualità.
L’opera, come ripetuto spesso nelle scorse settimane dal sindaco Flavio Di Muro, dovrà essere semplificata. Secondo il progetto scelto dalla precedente amministrazione Scullino, infatti, il costo della realizzazione della passerella, distrutta dalla tempesta Alex nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020, e della messa in sicurezza degli argini, dovrebbe aggirarsi intorno ai 12milioni e mezzo di euro.
Un costo ritenuto eccessivo dall’attuale giunta, che ha chiesto ai tecnici di predisporre un progetto per «la realizzazione di un’opera a due campate, quindi con pila in alveo». Scelta, questa, che la precedente amministrazione Scullino non avrebbe potuto fare, in quanto tra le prescrizioni imposte dall’ingegnere Chiara Messori, dirigente regionale Difesa Suolo Imperia, c’era proprio quella di non costruire nulla nell’alveo del fiume per ragioni di sicurezza.
La progettazione esecutiva e la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell’opera avrà un costo di circa 152mila euro.