Seborga, atti vandalici contro l’auto del sindaco

Al momento il movente non è chiaro
Seborga. Almeno quattro atti vandalici, compiuti da ignoti, hanno visto vittima il sindaco di Seborga, Pasquale Ragni. Nell’ultimo mese, il primo cittadino del borgo sulle alture di Bordighera, si è visto rigare la nuova auto, una Seat Ateca.
«Si tratta di tre diversi episodi. Nel primo caso mi hanno rigato il parafango anteriore – spiega Ragni -. Subito ho pensato che avrei potuto essere stato io senza neppure essermene accorto». Che non sia stato un caso, né una manovra accidentale, è stato chiaro poco dopo: «Mi sono accorto di altre due righe – aggiunge il sindaco – Praticamente parallele sulla portiere posteriore. Così ho pensato che non potesse più trattarsi di un caso».
Poi, l’altra sera, andando verso l’auto dopo il consiglio comunale, Ragni ha notato una quarta riga, più profonda, sullo sportellino del serbatoio. «Stavolta devono avere usato una chiave ed hanno premuto in profondità – racconta -. A questo punto non mi resta che presentare denuncia ai carabinieri».
Il movente di questi atti vandalici resta, al momento, un mistero. Non è chiaro se i gesti siano mirati contro il sindaco, per la sua attività amministrativa, o si tratti di un vandalo che agisce senza sapere di aver preso di mira proprio la vettura del primo cittadino.
Ragni abita a Sanremo, dove l’auto è custodita in un garage. E’ dunque certo che i danni siano stati fatti proprio a Seborga, dove si reca di giorno per restare, al massimo, fino alla sera.