Sanremo. Il 18 dicembre, alle ore 16.45, si terrà l’Open Day della Scuola Secondaria di primo grado “G.Pascoli” di Sanremo. La Dirigente scolastica, Anna Maria Fogliarini, i docenti ed alcuni studenti delle classi terze saranno presenti a scuola per accogliere gli alunni delle classi quinte e i loro genitori.
«Sarà l’occasione per visitare gli ambienti della scuola, informarsi sugli aspetti salienti dell’offerta formativa, conoscere i nuovi progetti, i laboratori in fase di realizzazione grazie alle azioni PNRR. Queste ultime consentiranno di ampliare ancora di più i percorsi STEAM già avviati coniugando nel curricolo la dimensione scientifico/tecnologica, l’attenzione al multilinguismo e l’interesse alle competenze artistico espressive. Gli insegnanti dell’Istituto ribadiscono infatti che per affrontare i problemi che intessono di complessità la società contemporanea, sia necessario sviluppare negli studenti pensiero critico e divergente, creatività, capacità di collaborare in gruppo, competenza comunicativa attraverso l’uso di una pluralità di linguaggi. Gli insegnanti e i ragazzi illustreranno i progetti, le strategie innovative che contraddistinguono l’approccio didattico e saranno a disposizione dei visitatori per rispondere ad eventuali quesiti. Vi aspettiamo numerosi!» – fanno sapere dall’Istituto.
Quest’anno tra i numerosi progetti ai quali hanno partecipato le nostre classi, i ragazzi della terza D del nostro Istituto sono stati premiati per il progetto “Ragazzi in Azienda” in occasione del salone dell’Orientamento organizzato dalla Regione Liguria. Il progetto è stata un’occasione unica che ha consentito agli studenti di conoscere le realtà produttive del nostro territorio, attraverso la visita dell’azienda DIERRE FIORI di Arma di Taggia.
Ragazzi in Azienda”, nasce dalla sinergia di Orientamenti – #Progettiamocilfuturo con Confindustria Liguria e Ufficio Scolastico Regionale. Per gli studenti è stata un’occasione per comprendere che questa esperienza può fondersi con il programma e gli argomenti trattati nelle diverse discipline, diventando metodo per concepire lo studio come multidisciplinare e trasversale.
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