Centenario

Imperia è un ponte tra passato, presente e futuro. La mostra all’Archivio di Stato fotogallery

Claudio Scajola: «Tutto ciò che è inedito, che non si conosce e che è importante conoscere per apprezzare dove si vive»

Imperia. Ha preso il via questo pomeriggio la mostra “Imperia è… un ponte tra passato, presente e futuro” presso la nuova sede dell’Archivio di Stato di Imperia. In occasione del centenario della città viene festeggiata una unione che merita di essere ripercorsa attraverso uno sguardo aggiornato, interdisciplinare e accessibile a chiunque.

Sindaco Claudio Scajola: «E’ stata ottima la collaborazione con l’archivio di stato per la nascita di questa mostra con tutto ciò che è inedito, che non si conosce e che è importante conoscere per apprezzare dove si vive. Siamo in un luogo particolare, in questa palazzina viene riunito tutto l’Archivio dello Stato che oggi è diviso fra Ventimiglia, Sanremo e Imperia e quando le cose vengono divise e non si tengono in ordine è come non avere un archivio».

Presenti, oltre a personalità politiche e militari, il direttore dell’Archivio di Stato di Imperia Luigi Devoti e il curatore scientifico Stefano Giuseppe Pirero.

La mostra vede un fil rouge che unisce sottotraccia ciascuna delle sezioni tematiche è il corso di un torrente dal nome trionfale e controverso, l’Impero, che per secoli ha segnato il confine – altrettanto dibattuto – tra i capoluoghi periferici di due nazioni in costante conflitto. Una frontiera che cadrà soltanto a partire dal 1842, grazie alla costruzione di un magnifico ponte in legno “strallato”, ossia sospeso con cavi e tiranti in metallo assicurati a una coppia di monumentali archi di trionfo marmorei. Pur gravato da 36 anni di pedaggi e pur mutando pelle per ben tre volte nell’arco di un secolo, sarà questo ponte a mettere finalmente in libero contatto le generazioni passate, presenti e future di imperiesi. E sarà nel nome dell’acqua che vi scorre al di sotto che, tra 1908 e 1923, sorgeranno la Città e il Comune di Imperia.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino all’8 giugno 2024 con il seguente orario: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 (ultimo ingresso ore 12.30); il martedì e giovedì dalle ore 8.00 alle ore 16.30 (ultimo ingresso ore 16.00).

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