Sanremo. Si preannuncia un grande ritorno nel 2024 per la manifestazione Sanremo In Fiore. Questa mattina la giunta Biancheri ha approvato le date ufficiali dell’evento che manca all’appello dall’anno del Covid, il 2020.
La tradizionale sfilata delle bande e dei carri fioriti si terrà il sabato 23 e domenica 24 marzo. Il tema scelto, su proposta dell’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, è lo “Sport outdoor”. Stando alle prime indiscrezioni, al corso fiorito parteciperanno per la prima volta nella storia dell’appuntamento tre carri fuori concorso provenienti dal comprensorio del basso Piemonte, dalla vicina Mentone e dalla svizzera Locarno.
La suddivisione su due giornate della manifestazione vedrà il venerdì 23 gli eventi collaterali con la parata delle bande musicali e il 24 il tradizionale concorso fiorito. Ancora da mettere a fuoco la diretta di Linea Verde che potrebbe seguire la giornata dei carri trasmettendo in diretta oppure confezionare uno special da montare e lanciare in differita. «Il tema sport e outdoor non sarà semplice da sviluppare ma crediamo possa valorizzare, grazie anche alle riprese della Rai, uno dei volani turistici su cui più stiamo puntando con il progetto Sanremo Outdoor. Ogni Comune, compresi quelli di Mentone e Locarno, come il carro voluto dalla Regione Piemonte, potrà cimentarsi negli sport praticabili all’aperto praticamente tutto l’anno nei vari territori rappresentati», – spiega l’assessore Faraldi -.
«Al momento le adesioni da parte dei comuni imperiesi sono circa una dozzina. Come città di Sanremo metteremo a disposizione dei carristi di Ventimiglia una tensostruttura provvisoria nella quale potranno eseguire gli allestimenti. Sono particolarmente orgoglioso del progetto a cui stiamo lavorando e per il quale ringrazio il sindaco Alberto Biancheri per aver voluto il ritorno della manifestazione dopo diverse edizioni sfumate. Infine, un ringraziamento all’assessore Sara Tonegutti e ai consiglierei Mario Robaldo, Simona Moraglia e Esther Moscato per il loro impegno e supporto assolutamente fondamentali».
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