Suicida nel Cpr di Torino, Procura chiede tre rinvii a giudizio per la morte di Moussa Balde



Il 23enne della Guinea trasferito nel Cpr da Ventimiglia
Torino. La procura di Torino ha chiesto tre rinvii a giudizio per la morte di Moussa Balde, il 23enne originario della Guinea, aggredito a Ventimiglia, dove viveva per strada, e poi trasferito nel Cpr di corso Brunelleschi, a Torino, dove nel maggio del 2021 si è tolto la vita.
Lo rende noto l’agenzia Ansa. Le accuse rivolte alla direttrice e al medico della struttura sono di omicidio colposo, per un ispettore di falso ideologico e favoreggiamento. Chiesta l’archiviazione per il dirigente dell’Ufficio Immigrazione e altri due agenti. Sotto inchiesta era finita la gestione impropria del Cpr, in particolare dell’ospedaletto, una parte del centro destinata a malati, ma che sarebbe stata utilizzata per isolare chi protestava.