Gestione dello Sclavi, offerte sul piatto della bilancia

7 ottobre 2023 | 08:18
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Gestione dello Sclavi, offerte sul piatto della bilancia

In gara, da una parte c’è la Sanremese Calcio con il Taggia, dall’altra l’Argentina Arma con la Polisportiva dei Fiori 2.3

Taggia. La settimana prossima, realisticamente entro martedì, si saprà chi gestirà, il campo sportivo Ezio Sclavi di Levà. Ieri, dopo due rinvii per mancanza di documentazione nelle scorse settimane, sono state ufficialmente aperte le due buste contenenti i documenti necessari per ottenere l’assegnazione dell’impianto.

Nel primo pomeriggio di venerdì, nella forma della seduta a porte chiuse (l’apertura era pubblica) hanno preso il  via alle procedure di valutazione delle offerte pervenute dai due soggetti in gara, da parte dei tecnici dell’Ente, riuniti nella sala consiliare del palazzo comunale tabiese. In gara, da una parte c’è la Sanremese Calcio con il Taggia, dall’altra l’Argentina Arma con la Polisportiva dei Fiori 2.3, sodalizio sportivo matuziano costituitosi il maggio scorso nato dall’unione della ASD Ginnastica Riviera dei Fiori, la ASD Nuova Lega Pallavolo Sanremo e la ASD Olimpia Basket.

In una prima fase verrà valutata l’offerta in termini di servizi e progettualità che i due soggetti propongono. Il punteggio massimo raggiungibile è 80. Terminata questa procedura è la volta della valutazione dell’offerta economica (valore massimo 20 punti). I due punteggi, che decreteranno chi gestirà lo Sclavi, verranno resi noti pubblicamente, sempre in Comune a Taggia, nei primi giorni della prossima settimana.

IL BANDO PER LO SCLAVI
Conterà più l’esperienza delle società sportive che si proporranno che le loro offerte economiche. E’ questa, in estrema sintesi, la più segnante specifica richiesta dal nuovo bando, pubblicato oggi, per l’affidamento del campo sportivo Ezio Sclavi delle Levà, terreno di gioco calcato anche da squadre di calcio di Serie D, negli storici anni dell’Argentina nella quarta divisione nazionale.

L’anno scorso il campo era rimasto vuoto, senza gestori. Prima c’era il Taggia, che lo utilizzava per gli allenamenti delle giovanili e lo lasciava a disposizione dell’Argentina Arma e dell’Atletico Argentina per le partite di campionato. Ma dopo vari dissidi tra le tre società calcistiche sull’utilizzo dell’impianto, l’amministrazione comunale tabiese aveva deciso di sospenderne l’affidamento in gestione, tanto che l’anno scorso l’Argentina Arma, poi promossa in Prima Categoria, era stata costretta a giocare i match sul campo di Santo Stefano al Mare. Adesso, con il nuovo bando, quest’ultima società sarà sicuramente tra quelle in pole position per l’affidamento. Affidamento che durerà da contratto fino al 2027, con eventuale proroga. In via presuntiva e ai soli fini della successiva cauzione, il valore della concessione è individuato in 50.000 euro. Il canone annuo, a base d’asta, è di 2500 euro. Come si è detto il punteggio per l’affidamento conterà per l’80% la qualità del servizio offerto dal gestore (esperienza, presenza di un settore giovanile soprattutto) e per il 20% l’offerta economica.

L’impianto sportivo in oggetto è un complesso  che si estende su di una superficie di circa 19800 metri quadri, completamente recintato Nello specifico l’impianto è composto da una palazzina spogliatoi e servizi con struttura in muratura ed una superficie coperta di circa 245 metri quadri, un campo da calcio in erba naturale oltre ad un’area adibita in origine a campo da calcio a 5/7 in erba sintetica. La palazzina ospita: due spogliatoi atleti con docce e servizi igienici, un locale per ufficiali di gara con doccia e w.c. C’è poi un locale caldaia ed un locale ad uso ripostiglio. L’impianto sportivo è allacciato alla rete dell’acquedotto e del gas metano, fermo restando le dovute messe a norma dei relativi impianti.

DOCUMENTI DA SCARICARE
Planimetria dello Sclavi
Tutte le specifiche del bando