Attentato ad Arras, la Francia blinda i confini

14 ottobre 2023 | 08:34
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Attentato ad Arras, la Francia blinda i confini
Attentato ad Arras, la Francia blinda i confini
Attentato ad Arras, la Francia blinda i confini

Ripercussioni anche sui valichi di frontiera italo francesi, dove la presenza di militari e gendarmi è visibilmente aumentata

Ventimiglia. Dopo l’attentato ad Arras, nel nord della Francia, dove ieri mattina un ventenne ceceno, al grido di “Allah Akbar”, ha assaltato la sua ex scuola, uccidendo a coltellate un insegnante e ferendo altre due persone, il governo francese ha innalzato l’allerta antiterrorismo al livello “urgence attentat”. Finora il Paese si trovava al livello di “sicurezza rafforzata – rischio di attacco”, che corrisponde ad un elevato livello di minaccia terroristica.

«In seguito all’attacco terroristico avvenuto ad Arras il 13 ottobre 2023, il Primo Ministro, Élisabeth Borne, ha deciso di elevare la postura del piano Vigipirate su tutto il territorio nazionale al livello di “Attacco di emergenza”», si legge sul sito del governo francese. Una decisione presa per permettere la mobilitazione eccezionale di risorse, ma anche la diffusione di informazioni atte a proteggere i cittadini in quella che viene definita “una situazione di crisi”.

Ripercussioni anche sui valichi di frontiera italo francesi, dove la presenza di militari e gendarmi è visibilmente aumentata. Una decina gli uomini mobilitati a La Turbie, con controlli costanti sulle auto che transitano verso il paese. Pattuglie anche all’ingresso di Mentone, dove già da tempo, per evitare l’ingresso clandestino di migranti, era stata incrementata la presenza delle forze dell’ordine.