L'ordinanza

Esplosione a Soldano, “zona rossa” intorno al palazzo sventrato: 24 immobili off limits

Restano gravissime le condizioni dei tre ragazzi feriti

esplosione palazzina soldano

Soldano. Il palazzo devastato dall’esplosione della scorsa domenica è a rischio crollo e, qualora crollasse, potrebbe minare la stabilità degli edifici limitrofi. Per questo oggi il sindaco di Soldano, Isio Cassini, ha firmato un’ordinanza contingibile ed urgente per lo sgombero, il divieto di accesso e di permanenza in 24 immobili. Si tratta, oltre agli appartamenti della palazzina dove è avvenuta l’esplosione, del palazzo vicino e di una porzione di casa in un carruggio retrostante (per un totale di sette abitazioni civili), e ancora cantine, autorimesse, piccoli magazzini e anche un ufficio tecnico professionale, per raggiungere i quali bisogna passare sotto, dietro o al fianco degli stabili a rischio. Restano cinque le persone sfollate.

Le condizioni dei tre ragazzi francesi presenti al momento dell’esplosione sono ancora gravissime. Jonathan Fortunato, figlio 37enne del proprietario dell’appartamento è ricoverato nel centro grandi ustionati dell’ospedale Cto di Torino: ha riportato ustioni su più dell’80 percento del corpo, oltre a un trauma toracico. E’ stabile, ma la sua prognosi resta riservata. Così come i suoi due amici, Louis Lesser e Jean Cristophe Perez, di 25 e 26 anni: sono entrambi al centro grandi ustionati Villa Scassi di Genova, hanno ustioni sul 90 percento di superficie corporea. I medici stanno tentando l’impossibile per salvar loro la vita.

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