Punto nascite di Sanremo, Liguria Popolare contro Biancheri: “Inadeguato”

“Tale inadeguatezza, unita alla incapacità della Regione di affrontare e risolvere le problematiche annose per la gestione della sanità nel ponente, ha portato all’ennesima perdita di servizi e all’ennesimo spreco di denaro pubblico”
Sanremo. “Il sindaco Biancheri ha dimostrato nuovamente la sua inadeguatezza a difendere gli interessi dei cittadini sanremesi e del ponente anche in ambito sanitario”. A dichiararlo è il neo segretario cittadino di Liguria Popolare Mauro Delbó a nome del gruppo consigliare composti dai consiglieri Andrea Artioli e Giampiero Correnti.
“Tale inadeguatezza, unita alla incapacità della Regione di affrontare e risolvere le problematiche annose per la gestione della sanità nel ponente, ha portato all’ennesima perdita di servizi e all’ennesimo spreco di denaro pubblico. Quanto sta accadendo in relazione alla mancata riapertura del centro nascite di Sanremo, quale unica struttura nuova, moderna, baricentrica , al servizio di mamme e bambini, unitamente ai reparti di maternità, ginecologia e pediatria, è vergognoso”, – continua Delbò -. “Nella colazione di domenica scorsa all’hotel nazionale assieme a Scajola e Toti perché Biancheri non ha affrontato la questione?
Se non affronta questi temi di cosa si occupa? È evidente come ormai Biancheri abbia perso ogni potere contrattuale con le autorità regionali a dimostrazione che il suo progetto civico, che proprio Biancheri cerca di proseguire lanciando un improbabile candidato sindaco nel segno della sua continuità, non sia idoneo a garantire gli interessi dei cittadini sanremesi”.
“Solo una coalizione di centrodestra, forte e autorevole a Genova come a Roma , potrà tutelare la nostra città abbandonata a sé stessa da troppo tempo, garantendo la realizzazione dell’ospedale nuovo di Taggia unico provinciale e assicurando nel frattempo servizi e prestazioni in modo organico e adeguato , a partire dalla riapertura del centro nascite provinciale con maternità , ginecologia e pediatria presso l’ospedale Borea”, – concludono da Liguria Popolare -.