Entroterra

Ceriana, ritorna il “Festival Musiche della Terra”

A partire dal 28 luglio

Ceriana. Il palco allestito in Piazza Marconi è pronto ad accogliere i rappresentanti della musica etnica e popolare per rinnovare il legame tra Ceriana e le tradizioni più autentiche della musica dal vivo delle Regioni di Italia. Venerdì 28 luglio saranno ospiti “I Museta”, mentre venerdì 4 agosto sarà la volta delle “Tre Sorelle”, spazio anche per l’esibizione della Compagnia “Sacco”, testimone del canto a bordone Cerianasco, grande interprete delle tradizioni del paese.
Segue scheda dei gruppi partecipanti

I MUSETA
I Müseta sono un gruppo di musica tradizionale originario della provincia di Piacenza.
La formazione nasce all’inizio degli anni settanta dall’incontro di Ettore Losini detto Bani, suonatore di piffero di Degara di Bobbio, con Attilio Rocca detto Tilion, fisarmonicista di Ozzola di Corte Brugnatella. L’ingresso nel gruppo nel 1988 di Piercarlo Cardinali di Piacenza reintroduce l’uso della müsa, cornamusa appenninica, da tempo scomparsa. Portatori della tradizione musicale delle quattro province insieme raccolgono un vastissimo repertorio di musiche da piffero in Val Trebbia e dintorni. Questo repertorio comprende oltre le antiche melodie da ballo come alessandrina, monferrina, giga, bisagna, perigordino, quelle più recenti, polca, mazurca, valzer e i brani che scandivano i momenti della vita contadina: le questue come il Carlin di maggio, la leva con Leva levon; il matrimonio con la Sposina e altri brani „da strada“ come la Sestrina, per accompagnere cortei nelle varie occasioni. Il duo tradizionale composto da piffero e fisarmonica, o fino agli anni trenta dalla müsa, era chiamato un tempo müseta, da qui proviene dunque il nome del gruppo. Da alcuni anni, a Tilion e Cardinali, si sono avvicendati Davide Balletti, bobbiese e cugino di Attilio, alla fisarmonica e Marion Reinhard, bobbiese di origine tedesca, fagottista di fama internazionale e componente dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, che nei Müseta suona piffero, müsa e ovviamente fagotto. Nel 2020 si integra nel gruppo anche il figlio di Bani, Alessandro Losini (piffero e voce), che ha preso da suo padre la passione per questa musica. Data la loro abilità tecnica nel usare gli strumenti e la grande conoscenza del repertorio vengono chiamati ad esibirsi in concerti e festival in tutta Italia e all’estero.
Ettore Losini „Bani“ – piffero, flauti, voce
Alessandro Losini – piffero, voce
Marion Reinhard – piffero, müsa, fagotto
Davide Balletti – fisarmo

LE TRE SORELLE
Un trio tutto al femminile che vi accompagnerà in un viaggio sonoro attraverso le regioni del sud Italia. Il repertorio proposto dalle tre musiciste affonda le sue radici nella tradizione, con brani da ballo e da ascolto: tarantelle calabresi, pizziche pugliesi, tammurriate campane e canti polifonici le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Attive da più di dieci anni in Italia ed all’estero, Le Tre Sorelle sono sia cantanti che polistrumentiste e si esibiscono accompagnando le loro voci con strumenti tipici della tradizione: organetto e fisarmonica, lira calabrese, chitarra battente, violino e naturalmente i tamburi a cornice, a scandire il ritmo infuocato dei balli del Sud.
Segnaliamo altresì che Domenica 30 luglio, in piazza sant’Andrea è previsto alle ore 21 “Vivaldiana” concerto di musica classica, sulle tracce del repertorio del grande musicista veneziano. Un quartetto d’archi sarà protagonista del concerto, ad ingresso libero.

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