Santo Stefano al Mare, l’anno dei cantieri. Come cambierà l’aspetto del paese

Dalla ex stazione ferroviaria al ricovero e all’ampliamento del cimitero
Santo Stefano al Mare. L’anno “dei cantieri” prosegue per l’amministrazione di Santo Stefano al Mare, guidata dal sindaco Marcello Pallini, tra progetti e nuove realizzazioni. Dopo aver dedicato una parte del mandato alla manutenzione di alcune strutture, e all’acquisto di altre, come ad esempio la ex stazione ferroviaria, il comune sta per avviare le “grandi opere”.
«Siamo pronti per la ristrutturazione della ex stazione e pensiamo al più presto di riaprire il ricovero Violante D’Albertis. Tra i progetti anche lo scolmatore di rio Torre, un’opera attesa da tanti anni» commenta il vice sindaco Donato Piccirilli.
Uno tra i progetti più importanti, che vede un ingente impegno di finanziamenti e di opere è l’ampliamento del cimitero, situato a ridosso della pista ciclabile. Una modifica necessaria, strutturata in modo che non vada ad impattare con il paesaggio ma che soddisfi allo stesso tempo una necessità dei cittadini: «I nostri uffici hanno fatto un lavoro enorme, finalmente siamo pronti per il primo lotto e contiamo che il cantiere parta a fine estate. Il progetto sarà finanziato in parte con fondi nostri e in parte con la vendita dei loculi. L’ampliamento prevede due fasi: una più tecnica, con la regimentazione delle acque e una più architettonica, perché nulla vieta che a Santo Stefano anche il cimitero sia bello».