Vallecrosia, endorsement di Giordano e Paolino a Perri. Parla il sindaco Biasi: «A dieci giorni dal voto, che caso»

3 maggio 2023 | 16:17
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Il primo cittadino incalza: «In cinque anni, alle parole, abbiamo sempre risposto con i fatti»

Vallecrosia. «Questa campagna elettorale è un po’ anomala. Ma la città deve sapere che le bugie hanno le gambe corte, i fatti dimostrano che l’amministrazione Giordano perse le elezioni per volere dei cittadini. I 72 bandi che hanno portato a Vallecrosia oltre 20milioni di euro li abbiamo vinti noi, dal 2018 al 2023, e le porcherie progettuali che l’ex amministrazione Giordano aveva creato sono state stralciate».

Non è tardata ad arrivare la risposta dell’attuale sindaco, e candidato alle amministrative di maggio, Armando Biasi, alla lettera di fuoco scritta a quattro mani dall’ex primo cittadino Ferdinando Giordano e dal suo vice Emidio Paolino che, rivendicando i successi dell’amministrazione Biasi hanno espresso un endorsement all’attuale consigliere e avversario Fabio Perri.

«Noi stiamo facendo una campagna elettorale corretta, spiegando il lavoro fatto in cinque anni e il programma di continuità per cui chiediamo la fiducia – dichiara Biasi – Poi dall’altra parte c’è il consigliere Perri che, costantemente, per recuperare qualche consenso, continua a trasferire informazioni distorte o in alcuni casi false. E ora, dopo cinque anni che non li sentivamo, escono dalla loro penombra l’ex sindaco Giordano e il suo vice Paolino che, ricordo, sono stati la peggiore amministrazione degli ultimi 30 anni. E questo non lo dico io, lo ha detto la città, visto che nel 2018, quando si sono presentati alle elezioni, sono arrivati quarti su quattro. Perché? Perché nel loro mandato hanno fatto tante parole e pochi fatti».

Biasi rincara la dose e sottolinea come, entrati in opposizione, Giordano prima e Paolino dopo, hanno rinunciato dopo meno di un anno al ruolo di consiglieri comunali. «E’ così che tenevano alla città?», dice.

Parlando delle opere rivendicate dai due ex amministratori, Biasi afferma: «Nei consigli comunali ho fatto un plauso all’amministrazione Giordano, e lo rifaccio in questa sede, per aver portato al comune i terreni di Goso, recuperati da una cessione di indice, e un terreno in via don Bosco. Ma il primo era gerbido, il secondo una serra abbandonata, ricettacolo di topi. La nostra amministrazione li ha trasformati in parcheggi».

Parlando delle scuole, il sindaco riprende la vicenda della demolizione dell’ex caserma della polizia locale: «Paolino diceva che era impossibile demolirla per via di un vincolo. In realtà lo abbiamo fatto, perché di vincoli non ce n’era. Sempre la mia amministrazione, mantenendo un impegno preso in campagna elettorale, ha stravolto il progetto di Giordano che prevedeva il passaggio di una strada pubblica dentro la scuola dell’infanzia».

Biasi ha ricordato anche le feroci accuse che Perri, insieme all’ex consigliere comunale di minoranza Veronica Russo, hanno a più riprese rivolto all’operato proprio di Giordano e Paolino, che oggi, a cinque anni di distanza, forse perché tesserati di Fratelli d’Italia, sostengono pubblicamente la candidatura a sindaco di Fabio Perri.