L'aggiornamento

Sanremo, senza bypass l’acqua delle frazioni rimane vietata

Questo l'esito del confronto di ieri sera tra Asl, Arpal Liguria, Rivieracqua e Istituto Superiore di Sanità chiamati a valutare l'inquinamento da 1,2,3 Tricloropropano

crisi idrica taggia

Sanremo. I divieti in vigore sul territorio della Città dei fiori, relativi alla potabilità dell’acqua in alcune zone collinari rifornite anche dai pozzi di Taggia contaminati dal solvente 1,2,3 Tricloropropano, non potranno essere revocati fino a quando Rivieracqua non avrà sganciato completamente dall’acquedotto inquinato le zone inserite nell’ordinanza.

E’ questo l’esito del confronto avvenuto ieri sera tra tra Asl1, Arpal, Regione e Rivieracqua. “Nella tarda serata di ieri Asl ha informato ufficialmente il Comune di Sanremo che i campionamenti effettuati la mattina del giorno prima non sarebbero potuti essere presi in considerazione, – spiegano da Palazzo Bellevue -. Nel corso di un vertice ristretto ieri sera, e dopo un consulto decisivo con l’Istituto Superiore della Sanità, è stato infatti stabilito che, anche di fronte a campionamenti conformi, la revoca della dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua non sarebbe potuta essere emanata se non dietro alla garanzia che Rivieracqua fosse riuscita a rifornire direttamente ed esclusivamente dal Roja le zone oggetto di ordinanza. Sebbene nell’ultimo vertice in Prefettura fosse stato concordato che in caso di due campionamenti negativi consecutivi si sarebbe potuto revocare il divieto di non potabilità, l’Iss ieri ha suggerito di mantenere in vigore l’ordinanza di non potabilità dell’acqua poiché non è definito dalla normativa un limite sanitario di sicurezza. Allo stato attuale, quindi, e secondo le ultime direttive, pur essendo stati effettuati campionamenti conformi su larga parte del territorio comunale, l’ordinanza di non potabilità dell’acqua potrà essere revocata solo quando Rivieracqua ultimerà i bypass sul Roja per tutte le zone collinari oggetto di restrizioni. A tal proposito, l’Amministrazione comunale ha chiesto a Rivieracqua che si lavori giorno e notte per ultimare i bypass necessari nel minor tempo possibile. Nel mentre – come Protezione civile e in collaborazione Rivieracqua – proseguiremo a garantire rifornimenti continui attraverso punti di approvvigionamento idrico, cisterne, autobotti, distribuzione diretta di acqua, nei posti e nei modi già precedentemente indicati”, – concludono dal municipio -.

A oggi rimangono invariate le zone soggette a divieto in SanremoPoggio (tutto abitato), salita Poggio, via Banchette Napoleoniche. zona La Vesca, via Modulivi Cantalupo, via Duca d’Aosta, regione Molini Bianchi, regione Gazi, via Grossi Bianchi, via Peiranze (zona sopra passo Ceriana), via Duca degli Abruzzi (dai incrocio Via Mario Calvino verso monte), mulattiera Villetta, via Mario Calvino, via Curbinei, Montà di Lanza, strada Tasciaire, strada San Giovanni, strada Sen. Marsaglia, San Giacomo (tutto abitato), via L. Arisoto, zona Campo Golf, strada Isola inferiore e superiore, zona Samanta (San Romolo), San Bartolomeo (tutto abitato), via G. D’Annunzio, via Leopardi, Gozo Inferiore e Superiore, strada Borgo Opaco (parte alta). Più Verezzo e l’alta Valle Armea.

leggi anche
riviera24 - Crisi idrica a Taggia, arrivano le cisterne
Emergenza idrica
Taggia, liberate dall’inquinamento idrico parte di Arma e Levà
acqua potabile generica autobotte rubinetto
L'emergenza idrica
Manovre di rete, l’acqua di Verezzo non è più potabile
autobotte acqua potabile
Buone nuove
Sanremo, acquedotto collegato al Roja: via il divieto quasi per tutti
commenta