L’istituto Montale di Bordighera incontra lo scrittore Gianmarco Parodi



Autore di 37 anni che ha già scritto diversi romanzi e ha vinto alcuni premi nazionali di carattere letterario
Bordighera. Presso l’istituto Fermi-Polo-Montale, sotto la dirigenza di Antonella Costanza, grazie alla collaborazione del Comune di Bordighera, il 10 marzo si è svolto presso la ex chiesa Anglicana di Bordighera il quinto incontro nell’ambito del
progetto “Il Montale OSA e RIMembra il libro”.
Gli spettatori dell’evento hanno assistito alla performance di Gianmarco Parodi, autore che, sebbene solo trentasettenne, ha già scritto alcuni romanzi e ha anche vinto alcuni premi nazionali di carattere letterario. Subito si evince – dal primo impatto – che Parodi ha frequentato la scuola Holden: istrionico e poco cattedratico ha intrattenuto gli astanti con un flusso libero di coscienza in diretta relazione con il pubblico, facendo coppia con l’amico nonché brillante docente Michele Palmero.
A creare un’atmosfera magica gli interventi musicali di due grandi artisti: il jazzista Satoshi Abramo e il chitarrista Luca Schiappacasse. Questi grandi interpreti hanno deliziato il pubblico con quattro brani, due singoli e due in coppia.
“Le referenti, le professoresse Debora Perra e Federica Lorenzi, ringraziano in primo luogo il Comune di Bordighera che ha creduto nel calendario proposto, gli autori intervenuti, i ragazzi del Montale accorsi sempre numerosi al di fuori dell’orario scolastico, inoltre di venerdì pomeriggio, dimostrando che i giovani sono aperti ad attività culturali che possano ritenere interessanti.
Un grazie sentito anche alla popolazione di Bordighera, che è intervenuta durante le presentazioni, ai docenti del Montale sempre presenti a sostenere l’iniziativa, in particolare le referenti di plesso Maria Grazia Cristofori e Maria Grazia Sommella, le docenti Piermaria Rossi, Paola Guida, Debora Beghelli, Alberto De Donatis, e la libreria Amico Libro di Bordighera che ha sempre presenziato, dando agli astanti la possibilità di acquistare i libri presentati. Ci rivediamo, speriamo, il prossimo anno!”.