Progetto Erasmus + , l’istituto comprensivo di Bordighera ottiene l’accreditamento

La mobilità ha come focus la costruzione di uno spazio europeo dell’educazione, promuovendo la qualità dell’insegnamento e della formazione
Bordighera. L’Istituto Comprensivo Bordighera ha ottenuto l’accreditamento Erasmus + “ porta di accesso a progetti di mobilità internazionale finanziati con l’azione chiave 1, per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento”.
La costruzione del progetto di mobilità è nata nell’ottobre del 2021 come frutto della sinergia tra i docenti dei tre ordini di scuola, infanzia, primaria e secondaria di primo grado sotto la guida del dirigente scolastico Maria Grazia Blanco e con il coordinamento della professoressa Maria Laura Consani.
L’istituto ha presentato un piano Erasmus + descrivendo la propria strategia a lungo termine e sottoscrivendo gli standard di qualità europei per la realizzazione di attività di mobilità. La mobilità ha come focus la costruzione di uno spazio europeo dell’educazione, promuovendo la qualità dell’insegnamento e della formazione.
Gli attori coinvolti saranno alunni, insegnanti e personale di segreteria. Diverse le opportunità: potenziamento della lingua inglese e francese per alunni e docenti e job shadowing, ovvero osservazione diretta di nuove pratiche didattiche. I primi viaggi a febbraio porteranno i docenti a Dublino per un corso di potenziamento di lingua inglese. Sarà poi la volta di Barcellona, Parigi e Stoccolma.
Porte aperte sull’Europa per l’istituto comprensivo Bordighera, sempre in prima linea per sostenere lo sviluppo formativo di alunni e docenti. Grazie all’accreditamento la scuola potrà quindi contare sul supporto finanziario per nuove mobilità per il periodo 2021-2027, presentando una richiesta di budget.
«Una grande opportunità per la comunità dell’Istituto Comprensivo Bordighera, Erasmus + contribuisce allo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento, le competenze digitali, l’accesso a un’istruzione di qualità per tutti e lo sviluppo dell’identità europea. La scuola diventa così un ponte per una formazione continua, senza confini né reali, né ideali e per lo sviluppo di una forte identità europea», afferma l’istituto.