L'ordigno

Sanremo, bomba in cantina condominio: recuperata dagli artificieri dell’esercito fotogallery

Sarà fatta brillare nella cava di Pietrabruna

Sanremo. E’ stato prelevato stamani e messo in sicurezza dagli artificieri dell’esercito effettivi al 32/mo Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense, prima di essere trasportato nella cava di Pietrabruna, l’ordigno bellico inesploso rinvenuto lo scorso 14 gennaio nello scantinato del residence Lido Foce, situato al fondo di via Barabino a due passi dalle spiagge, dal mare e dalla pista ciclabile di Sanremo.

Si tratta di una granata di fabbricazione italiana da 75 millimetri risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Un oggetto metallico da tempo custodito nel locale contatori della cantina, a cui nessuno dei condomini aveva mai dato troppo peso, scambiandolo probabilmente per un vecchio termos o una piccola bombola. Solo quando l’amministratrice del condominio, Dalia Sabbietti, ha visto l’oggetto arrugginito, ha capito che poteva essere qualcosa di diverso e ha chiesto l’intervento degli artificieri.

Stamane nel residence, praticamente vuoto ad eccezione dell’attico, abitato da un sanremese, è così arrivato l’esercito, accompagnato dalla polizia e da un’ambulanza della Croce Rossa Militare. Presente anche l’amministratrice Sabbietti, che ha fatto da guida ai militari. In pochi minuti, gli artificieri hanno messo in sicurezza il proiettile inesploso, per poi caricarlo su un mezzo dell’esercito e portalo in cava per farlo brillare.

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