Ambiente

Dal Pnrr 4,7 milioni ad Amaie Energia per accorpare i centri di raccolta differenziata

La soddisfazione del presidente Andrea Gorlero

Andrea Gorlero

Sanremo. Importante risultato ottenuto da Amaie Energia, dal Comune capofila Sanremo e dall’Assemblea e dalla Consulta dei sindaci. Alla società partecipata sono stati destinati 4,7 milioni di euro per realizzare in località San Pietro/Valle Armea un impianto di ultima generazione volto a intercettare, pre-selezionare, compattare ed avviare a trattamento tutte le frazioni di rifiuti differenziate raccolte nel bacino di riferimento: organico, carta, plastica, vetro oltre ad alcune frazioni minori.

«L’ 8° punteggio tra tutti quelli del nord Italia è un risultato eccezionale, frutto della coesione tra i comuni e della scelta “in house“ da loro effettuata>, – commenta il presidente e Ad di Amaie Energia Andrea Gorlero. Il primo decreto Pnrr di assegnazione fondi nel settore Ambiente del Ministero della Transizione Ecologica prevede un contributo di 4.702.143,00 euro utile a copri oltre l’82% dell’investimento previsto, grazie al quale sarà possibile accorpare in un unico nuovo impianto pressurizzato e dotato di un sistema di filtraggio di ultima generazione, e quindi in assenza di immissioni di rumore ed odore, tutti i punti attualmente utilizzati dalla società per intercettare le frazioni differenziate raccolte dai propri operatori. Si tratta dei centri di via Mansuino e Molini Bianchi in valle Armea, Terzorio, Santo Stefano al mare, San Lorenzo al mare ). Il nuovo sistema determinerà importanti economie di scala e maggiori introiti dalla vendita dei rifiuti valorizzabili.

Dal 1° marzo di quest’anno la società ha ricevuto dal Comune di Sanremo, nella sua veste di ente di governo del bacino denominato Egato, l’incarico di gestore unico del ciclo dei rifiuti dei 18 comuni dell’Ambito sanremese di affidamento. Il contributo ottenuto è quindi il primo risultato della nuova organizzazione scelta dai comuni. Continua il presidente di Amaie Energia Gorlero: «Attendiamo ora con fiducia i risultati della seconda proposta, il progetto per le isole ecologiche intelligenti, per le quali abbiamo formulato una richiesta di contributo per 1 milione di euro. Un grazie sentito al direttore della società Luca Pesce e ai suoi collaboratori, a tutti gli organismi di coordinamento tra i Comuni ed ai professionisti che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa. Quanto al progetto Raee di Terzorio, dall’esame del primo testo del decreto non abbiamo per il momento individuato specifiche risorse ma restiamo in attesa».

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