Entroterra off limits

Strade ex militari, occhio alle sbarre della Provincia

Chiuse dal 15 dicembre per ragioni di sicurezza ma è già polemica

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Sanremo. C’è chi le ritiene inutili e dannose per il turismo, chi invece le reputa quanto mai necessarie. Le nuove sbarre fisse installate dalla Provincia di Imperia in prossimità delle strade provinciali che dai borghi del Ponente portano il visitatore alle destinazioni più caratteristiche dell’entroterra tra Ventimiglia-Sanremo, hanno fatto la loro apparizione nei giorni scorsi in vista dell’instaurazione del divieto di accesso ai tracciati ex militari, frequentati solitamente da appassionati dell’outdoor, cacciatori, fungaioli, sportivi e turisti. Tutti i varchi presidiati dalle traverse, stando all’ordinanza provinciale che verrà emanata in settimana, saranno chiusi dal 15 dicembre al 15 aprile.

L’intervento è motivato dalle stesse ragioni di sicurezza che ogni anno, all’inizio della stagione invernale, spingono la Provincia a bloccare quei passaggi mozzafiato con strumenti provvisori come i new jersey, allo scopo di impedire la circolazione dei mezzi in alcuni tratti ritenuti particolarmente pericolosi per le condizioni in cui versano gli sterrati. La prima sbarra fissa è spuntata all’inizio della strada non asfaltata che da Dolceacqua, superato il bivio per Rocchetta, guida il visitatore verso le gole di Gouta (vedi foto).

L’ostacolo inatteso ha già scatenato una serie di segnalazioni di protesta indirizzate alla Provincia (ente competente), da parte di chi frequenta abitualmente quei percorsi suggestivi, potenziale risorsa per il turismo, che in certi punti arrivano a valicare il confine, diventando temporaneamente francesi. Della questione è stata investita la consigliera provinciale Paola Carli, delegata alla viabilità al presidente Scajola.

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