Ventimiglia, grave attacco vandalico ai danni della spiaggia protetta






«Questa volta purtroppo non c’è alternativa»
Ventimiglia. «Le corde sono state tagliate in numerosi punti, da entrambi i lati della foce, e portate via. I delinquenti hanno rubato anche un palo della recinzione lungo due metri e mezzo, conficcato profondamente nel terreno, e il cartello dal lato Ventimigliam donato solo quest’estate dall’associazione. Non è la prima volta, i volontari dell’Oasi hanno trascorso l’estate a sistemare tagli, manomissioni e danneggiamenti reiterati: questa volta però il danno è davvero irreparabile.
Occorre sostituire parte delle recinzioni, ma soprattutto contrastare questi incivili sciagurati.
È evidente che si tratti di un attacco doloso ai danni dell’Oasi protetta e della biodiversità locale» commenta Giuseppe Palmero della Conchiglia Blu.
«Noi siamo sempre stati inclini al dialogo. Spendiamo un sacco del nostro tempo a spiegare a tutti coloro che vogliono entrare nell’area protetta il perchè dei divieti e le straordinarie peculiaritá di quest’area protetta. Evidentemente con alcuni soggetti il dialogo non è una strategia efficace. Questo non smorzerà di certo il nostro entusiasmo, al contrario faremo tutto il possibile per collaborare con l’amministrazione di Camporosso e il Commissario Straordinario di Ventimiglia per individuare una soluzione duratura.Condanniamo con decisione questi atti vandalici, perpetrati da individui egoisti, meschini, ignoranti e vigliacchi» prosegue Floris della Oasi del Nervia.