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Vallecrosia, annullamento festa della zucca. Perri: «Un danno che si poteva evitare»

9 ottobre 2022 | 16:56
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Vallecrosia, annullamento festa della zucca. Perri: «Un danno che si poteva evitare»

«L’assessore Biancheri si dimetta»

Vallecrosia. «Oltre il danno anche la beffa agli standisti. L’assessore Biancheri si dimetta, ha creato un danno, che si poteva evitare, alla città e agli imprenditori. Il sindaco e l’assessore al turismo Patrizia Biancheri in contraddizione nelle dichiarazioni» questa la critica del consigliere Fabio Perri alla notizia dell’annullamento della festa della zucca.

«Mancanza di vedute da parte dell’assessore al turismo, le previsioni parlavano chiaro e già da lunedì prevedendo importanti piogge e rovesci a Vallecrosia. Forse ci siamo persi qualcosa, ma chi è l’assessore al turismo del comune di Vallecrosia? Il sindaco dichiara da una parte che la manifestazione sarà posticipata a data da destinarsi e l’assessore Biancheri dichiara dall’altra che la manifestazione è annullata perché un evento così non si può rimandare. Ci viene da sorridere per certi aspetti, ma siamo fortemente contrariati a questa gestione dell’assessorato, un dicastero comunale peraltro fermo da 3 anni senza che nulla sia stato fatto, a detta del suo titolare a causa della pandemia, ma altri comuni hanno comunque dimostrato di fare iniziative» prosegue Perri.

«L’assessore Biancheri stamattina alle 7.10 annuncia sui giornali: “Oggi ritorna la festa della zucca!”, ma dopo solo 3 ore annuncia, sempre ai giornali, che la manifestazione è annullata. È quindi legittimo chiedersi: quando ha fatto la prima dichiarazione non ha visto che stava piovendo?Forse era ancora sotto le coperte, ma come è possibile ragionare così? Standisti, organizzatori e ristoratori con le macchine cariche per venire all’evento con spesa e cibo da somministrare pronto e nessuno li avvisa, è normale? Queste persone sono imprenditori, ci rimettono  soldi, tempo e reputazione. Non si può essere così superficiali, oggi queste persone,  per incompetenza nella gestione dell’evento,  hanno perso denari in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, vergognoso! Sarebbe bastato guardare, come si dovrebbe fare in questi casi, le previsioni meteorologiche sui vari organi di informazione e siti, oggi molto precise, per capire che già lunedì si sarebbe dovuta annullare la manifestazione senza neppure allestire inutilmente un paese con soldi pubblici. In alternativa un buon assessore, visto che è anche remunerato, avrebbe dovuto prevedere e quindi predisporre sin da subito un “piano B” per non far saltare l’evento. Osserviamo inoltre un assessore che dichiara cose diverse da quelle dichiarate dal sindaco forse perché l’uno voleva mascherare una mala gestione dell’altro. Ci dispiace dover apprendere queste situazioni e ci auguriamo che la gestione del turismo in città esca da questa condizione fallimentare così gestita senza precedenti. Che ci dica l’assessore anche come pensa di risarcire gli imprenditori, e che ci dica come intende recuperare i soldi pubblici di tutti i cittadini visto che, e chiederemo gli atti in comune, sicuramente sono stati spesi quando si poteva evitare di spenderli» conclude Perri.