Riviera Trasporti, nuove divise e assunzione di un dirigente. Sindacati all’attacco

Cgil, Cisl, Uil, Ugl si scagliano contro il consiglio di amministrazione presieduto da Giovanni Barbagallo
Sanremo. «Mezzi vecchi e soggetti a guasti, penuria di personale in tutti i settori operativi, corse che saltano di conseguenza, lavoratori che da troppo tempo stanno sopportando orari di lavoro più penalizzanti e stipendi più bassi della media regionale e nuovi assunti con una retribuzione appena sopra il reddito di cittadinanza. Questo è il quadro della Riviera trasporti e dei lavoratori impegnati nello sforzo di risollevarne le sorti. In questo clima cosa propone il consiglio di amministrazione con il probabile avvallo della proprietà? L’acquisto di nuove divise e l’assunzione di un nuovo dirigente, figura apicale sorpassata da oltre un ventennio, senza avvisare e consultare le rappresentanze sindacali». A dichiararlo sono i segretari di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fabrizio Ioanna, Marco Ghersi, Enrico Parodi e Guido Esposito.
«Riteniamo che la garanzia di un servizio dignitoso sia prioritario e ci auspichiamo che eventuali risorse a noi ignote vengano utilizzate in primis per questo. Siamo ancora in attesa di risposte politiche che garantiscano il futuro di Rt dopo l’approvazione del concordato, a partire dalla ricapitalizzazione, dall’affidamento in house a lunga durata e all’adeguamento del corrispettivo chilometrico che consentano di intraprendere un percorso di risanamento.
Tutte le altre operazioni non mirate a questo, sono frutto di antiche logiche, prettamente politiche, che hanno portato RT sull’orlo del baratro».