Bordighera, inaugurato il nuovo reparto Dialisi dell’ospedale Saint Charles: «Struttura d’eccellenza»
Locali all’avanguardia: 12 postazioni per circa 48 dializzati suddivisi su turni
Bordighera. E’ stato inaugurato nel pomeriggio, con la benedizione impartita del vescovo diocesano monsignor Antonio Suetta, il nuovo reparto Dialisi dell’ospedale Saint Charles di Bordighera. Operativo già dallo scorso 10 ottobre, il reparto vanta ben 12 postazioni effettive oltre a una di emergenza. Sono circa 48 i dializzati che, in quattro diversi turni, ora possono usufruire dei servizi offerti dai nuovi locali, realizzati seguendo le più aggiornate linee guida in materia.
All’interno del reparto, inoltre, si potrà beneficiare alle già potenziate attività legate all’ipertensione e al funzionamento di un ambulatorio nefrologico per la prevenzione. «E’ un centro dialisi nuovo, che sostituisce quello ubicato nel vecchio ospedale Santo Spirito, di Ventimiglia – ha affermato il dottor Roberto Ervo, responsabile del reparto -. Questo è anche più grande e capace di ospitare fino a quarantotto pazienti sia locali del comprensorio di Ventimiglia, che turisti che possono venire per la dialisi vacanza».
«Veniamo fuori dal difficile periodo del Covid, in cui era stato tutto bloccato – aggiunge il primario -. Speriamo di ripartire anche con questa nuova opportunità che offriamo ai pazienti. La nostra è una zona richiesta tutto l’anno e non solo d’estate. Ricordiamo come il turismo inglese fosse fondamentalmente invernale». Il personale? «Siamo 3 medici e collaboriamo anche Sanremo e 12 infermieri più due o tre operatori socio sanitari. E’ chiaro che il personale manca sempre e speriamo di completare a breve l’organico (mancano un infermiere e un operatore socio sanitario, ndr)».
Presenti anche il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito e l’assessore comunale alla Sanità, Stefano Gnutti. «Auspichiamo che questo sia il primo passo dei tanti che attende questo territorio – ha detto Ingenito – proprio perché abbiamo una situazione sanitaria sulla quale occorre molto lavoro». Sulla privatizzazione del Saint Charles, che è ancora distante, Gnutti ha affermato: «Siamo tutti fiduciosi, che presto si possano sistemare le piccole difficoltà più che altro contrattuali, che si sono presentate. Abbiamo buona speranza, che si risolva tutto nel più breve tempo possibile,. E’ arrivato un nuovo direttore dell’Asl, sicuramente come priorità ha senz’altro questa pratica dell’ospedale di Bordighera, siamo modestamente fiduciosi che le cose si risolvano in breve tempo».