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Ucraini fermi in A10 accolti dal Comune di Ventimiglia, commissario De Lucia: «Abbiamo fatto il nostro dovere»

Sono bimbi, donne e anziani: viaggiavano verso la Spagna

ucraini a10 ventimiglia

Ventimiglia. «Quando abbiamo saputo che c’erano donne, persone anziane e bambini in difficoltà li abbiamo aiutati. E’ una cosa normale per un funzionario della prefettura e lo è per la protezione civile. Abbiamo fatto il nostro dovere, nulla di straordinario». Lo ha dichiarato il commissario straordinario di Ventimiglia Samuele De Lucia in merito all’accoglienza del comune che rappresenta di 67 cittadini ucraini, che a causa di un guasto al pullman sul quale viaggiavano diretti Spagna sono rimasti fermi in autostrada all’altezza della città di confine.

Stamani, intorno alle 2, gli agenti della polizia locale, insieme con la polizia di frontiera e squadre della protezione civile di Ventimiglia hanno accompagnato i profughi alla palestra Gil di via Chiappori. Grazie alla collaborazione dei fornai aperti a quell’ora, è stato possibile fornire un primo pasto agli ucraini. Nel corso della giornata, il loro pullman è stato portato presso un’officina meccanica, in attesa di eventuali riparazioni. Nel frattempo, i servizi sociali del comune hanno continuato a occuparsi di bimbi, donne e anziani, fornendo loro un pasto caldo, acqua e assistenza di concerto con i volontari delle pubbliche assistenze.

 

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