Elezioni

Marina degli Aregai incontra “Noi Moderati” con Toti, Scajola e il sottosegretario Costa fotogallery

«Il nostro compito è dialogare con i tanti cittadini che ancora oggi dichiarano di non andare a votare»

Santo Stefano al Mare. Incontro elettorale questa sera all’hotel Marina degli Aregai a Santo Stefano al Mare a cui hanno partecipato il presidente della Regione Giovanni Toti e l’Assessore Marco Scajola, candidato capolista al Senato per la lista Noi Moderati. All’incontro hanno preso parte il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, capolista alla Camera dei Deputati, ed il Consigliere Regionale e Comunale Chiara Cerri, anch’essa candidata alla Camera per la lista Noi Moderati.

Toti Scajola Costa incontro Marina degli Aregai

«L’adrenalina è molto alta, èuna sfida importante e noi ci presentiamo con una lista moderata, centrista, all’interno della coalizione del centro destra perché vogliamo portare avanti quel che sono le idee centrali e centriste all’interno di una coalizione che ha bisogno delle nostre idee che ha bisogno della nostra forza, quindi la voglia di dare un contributo per un Governo stabile che dia certezze e risposte al paese e soprattutto che un territorio come la Liguria come il Ponente che ha bisogno di parlamentari anche alla luce del taglio del numero dei parlamentari con una legge che ha penalizzato territori come il nostro ha bisogno di parlamentari con esperienza e noi vogliamo portare il modello Liguria, le belle cose fatte a ponente e in tutta la Liguria anche a Roma per fare in modo che le riforme e tutte gli atti che noi abbiamo fatto a livello regionale possano diventare anche un modello nazionale. Andiamo a Roma con determinazione, con forza, con coraggio ma soprattutto con tanta voglia di fare» ha commentato Marco Scajola.

Toti Scajola Costa incontro Marina degli Aregai

Non si è affrontato solo il tema delle elezioni ma anche dei rincari che caratterizzeranno i prossimi mesi, questo il pensiero di Marco Scajola in merito: «Innanzitutto come già detto più volte pubblicamente, aver avuto le elezioni in estate e a settembre sicuramente non è stato un bel servizio al Paese, che aveva forse aveva ancora bisogno di un Governo in carica per affrontare proprio queste crisi in vista di votazioni che si potevano fare nel 2023. Detto questo siamo in corsa. Le proposte sono di avere immediatamente un Governo che sia responsabile che non sia di chiacchiere di slogan ma che metta al centro le esigenze di famiglie e imprese. Sicuramente bisogna bloccare questi rincari. Il Governo è l’unico strumento che può intervenire a livello nazionale ma anche adoperandosi a livello internazionale per fare in modo che situazioni estere che stanno accadendo, la guerra o altri tipi di situazioni non cadano e non penalizzino chi è già in difficoltà. Io penso che a ponente la piccola media impresa che fa degli sforzi eccezionali per sopravvivere e per garantire posti di lavoro non possono subire un raddoppio, in certi casi anche tre volte di più, il pagamento di una bolletta che le sta mettendo in ginocchio e molti imprenditori non riescono più ad andare avanti. Questo non è tollerabile, che cosa deve fare il Governo? Semplicemente, anche se ovviamente non è una cosa semplicissima ma lo può fare, bloccare gli aumenti quindi dare dei ristori significativi al mondo imprenditoriale ma adoperarsi, soprattutto, per un fermo blocco dei rincari”.

Toti Scajola Costa incontro Marina degli Aregai

Un Paese che ha superato una pandemia ma che si trova di fronte ad altre difficoltà «Siamo di fronte a tante emergenze nel nostro Paese, pensavano di dover affrontare solo quella della pandemia invece dobbiamo affrontare rincari di energia, difficoltà legate alla guerra e c’è bisogno di un governo dove la componente moderata sia in grado di incidere sulle scelte. Siamo convinti che c’è bisogno di rafforzare la componente moderata all’interno del centro destra e il nostro compito è dialogare con i tanti cittadini che ancora oggi dichiarano di non andare a votare. Lo possiamo fare ritornando sul territorio e rimettendoci a disposizione» ha dichiarato il sottosegretario alla salute, Costa.

Una campagna elettorale che sta arrivando alla fine, impegnativa e particolare come sottolinea il presidente della Regione Giovanni Toti: «Siamo pronti è una campagna elettorale strana e impegnativa fatta ad agosto e settembre quando una parte di Italia si è dedicata alle prime ferie in tranquillità. Tutto questo comporta uno sforzo straordinario per far conoscere un marchio che credo possa essere molto utile al centro destra e alla governabilità di questo Paese, che nasce dalla fusione di 4 importanti forze politiche e che inverte la tendenza dei moderati a dividersi a sfarinarsi ed essere poco rilevanti nel Parlamento italiano. Cerchiamo di esserci, di contare, di portare le stesse idee in un governo che sarà di centrodestra, in cui “Noi moderati” saremo utili per paradigmaticità, moderatezza e cultura di governo».

 

commenta