Formazione

Imperia, la scuola edile ora sforna tecnici per la valorizzazione dei prodotti tipici

Il progetto è rivolto a dieci disoccupati o inoccupati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore

scuola edile

Imperia. Ha preso il via oggi, presso le aule della SEI-CPT, Scuola Edile di Imperia – Comitato Paritetico Territoriale, il corso per la qualifica di “Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche”. Il progetto, rivolto a dieci disoccupati o inoccupati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, vede la SEI-CPT capofila dell’ATS “Formare nell’Alta Valle Arroscia” e può contare sulla partnership di E.L.Fo, Signum, IIS “Ruffini” di Imperia, Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia, finanziato dalla Regione Liguria  e  Alfa (Agenzia regionale per il Lavoro, la formazione,  l’accreditamento) cofinanziato dall’Unione Europea e in collaborazione con ANCI Liguria.

La selezione effettuata vede i partecipanti caratterizzati da esperienze di studio e professionali, competenze e peculiarità diverse, dalla ristorazione, alla comunicazione, alla conoscenza per il territorio. I loro percorsi di vita, così differenziati, sono perfettamente complementari nei confronti gli uni degli altri; ciò consentirà di costruire percorsi di “team building” e “team working” (costruzione di squadra e lavoro di squadra) fondamentali nel momento di un successivo inserimento professionale.

Stamane i corsisti Gertrude Annunziata, Elisa Arrigo, Ilaria Barla, Kristina Berio, Sara Canepa, Luca Cotta, Gabriele Morchio, Santina Tricomi, hanno iniziato a familiarizzare con alcuni docenti del corso, il professor Franco Laureri (economia), il giornalista Alberto Sgarlato (comunicazione) e lo chef Renato Grasso (eccellenze e prodotti tipici), affiancati dal tutor Walter Parisi e dal direttore del SEI-CPT Francesco Castellaro.

Al termine della prima giornata commenta con soddisfazione il direttore Castellaro: “Siamo soddisfatti per l’ottima partenza di questo nuovo progetto, in grado di arricchire ulteriormente l’offerta formativa del nostro Ente e preparare nuovi tecnici qualificati in grado di affrontare a testa alta le sfide di valorizzazione del nostro territorio di oggi e di domani”.

La lezione è stata inaugurata dal saluto del vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, al Marketing e Promozione Territoriale Alessandro Piana. “Tenevo particolarmente a salutare i ragazzi in questo percorso di formazione professionale – dice Alessandro Piana – che ho sostenuto sin dagli esordi, così come gli altri corsi di specializzazione tecnica in cui tanto ho creduto ed investito come passaporto per il futuro dei giovani e come punto di raccordo fondamentale tra la domanda e l’offerta di lavoro, stimolando sia l’avviamento sia la reimmissione di disoccupati e inoccupati. Del resto la percentuale di assunzione post corsi professionalizzanti sfiora la totalità dei profili formati.  Per valorizzare la filiera dell’agroalimentare partiamo da qui, così come sulle misure del PSR dedicate ai giovani, con cui nell’attuale periodo di programmazione abbiamo finanziato 657 giovani agricoltori. E’ mia intenzione partimenti aumentare i premi a fondo perduto su questo asset. Ringrazio gli studenti per l’attenzione dimostrata e la dinamicità, il personale docente, le imprese per gli stage attivati, i sindaci della Valle  Arroscia, la Scuola Edile di Imperia – Comitato Paritetico Territoriale capofila dell’Ats Formare nella Alta Valle Arroscia per il grande aiuto che danno nell’ambito della SNAI (Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne).  Sono certo che per tutti voi questo percorso, realizzato in cofinanziamento con l’Unione Europea, con Alfa e in collaborazione con IIS Ruffini,   E.L. Fo e Signum, darà delle ottime prospettive e contribuirà con concretezza a tenere alto il vessillo del made in Liguria”.

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