In campo

Basket, Roca Team: una stagione per confermarsi

Asticella sempre più alta per i monegaschi

riviera24 - monaco basket

Monaco. Ci siamo lasciati con lo stupore di Kevin Durant nella bolgia del Pireo davanti ad una squadra che ha lottato fino alla fine, a soli 6 punti da un sogno chiamato Final Four e ci ritroviamo mentre Eurobasket sta per finire e per cedere il posto alla nuova stagione di Eurolega. E ci ritroviamo con la certezza di essere di fronte ad una stagione che sarà quella in cui il Roca Team è chiamato a confermarsi tra le grandi d’Europa, è chiamato a rendere stabile una posizione guadagnata sul campo e che lo mette tra le prime otto squadre d’Europa.

Detto così può sembrare un sogno ad occhi aperti ma è invece realtà, come è realtà il duro lavoro portato avanti quest’estate su due fronti, quello societario e quello tecnico, per mettere solide basi per costruire un progetto che duri nel tempo. Basi fisiche, come l’adeguamento della Salle Gaston Medicin alle richieste di Eurolega per arrivare ai 5000 posti di capienza, basi societarie sempre più solide e basi tecniche, per dare al confermatissimo Coach Sasha Obradovic tutti gli strumenti tecnici ed umani per confermarsi in alto e per riprovare, questa volta fin dall’inizio, ad arrivare alle Final Four.

Il mercato del Monaco è un mercato importante, che pur dovendo registrare la partenza di giocatori che avevano dato molto, moltissimo alla causa vede anche l’arrivo di giocatori con un profilo o un potenziale altissimo: ma la prima mossa, quella che ha fatto sì che le tessere del mosaico andassero a posto bene ed in fretta è stata la conferma di Coach Obradovic. Per chi non è addentro alle segrete cose, ma anche per chi ne è a conoscenza, la parte più evidente ma anche più inaspettata del lavoro del coach serbo è la trasformazione di Mike James da giocatore egoista, innamorato di sé stesso e, nei migliori momenti anche mina vagante nello spogliatoio in un uomo squadra a tutto tondo, capace di mettere in ritmo i compagni, capace di aspettare che la partita venga da lui anziché forzare dal primo all’ultimo secondo.

La parte invece più in profondità è stata ridare alla squadra un identità ed un intensità difensiva che erano assolutamente mancanti, e che sono quelle che hanno poi permesso di arrivare a gara-5 nei playoff non come sorpresa ma come squadra matura. Senza andare nei dettagli tecnici di mercato, che approfondiremo in un prossimo articolo, l’impostazione del GM Yefimov e di coach Obradovic è stata quella di innestare giocatori di riconosciuto livello europeo e prospetti francesi subito spendibili nel campionato nazionale e da far maturare passo dopo passo in Eurolega. Certo, aver perso Paris Lee ed Andijusic è un grande rammarico, ma l’arrivo di Okobo e di Jordan Lloyd rafforzano un backcourt che con Mike James, il veterano Outtara ed il giovane Strazel è tra i migliori reparti guardie d’Europa.
Ed in attesa che Dwayne Bacon chiarisca il suo futuro, se rifirmare a Monaco, inseguire le sirene NBA oppure restare in un altro club europeo, ci sono tre riconferme davvero importanti.

Per primo il centro lituano Motiejunas, giocatore di tecnica eccelsa anche se purtroppo a volte di bassa intensità ; e poi due giocatori che saranno al secondo anno di Eurolega, quello in cui solitamente si arriva a maturazione, ci si adatta totalmente all’Europa ed il rendimento diventa davvero importante.
Alpha Diallo e Donta Hall sono proprio chiamati a questo, a dare un contributo importante e costante ad una squadra che ha aggiunto al reparto lunghi tre giocatori di assoluto valore. Yoan Makoundu, giovane lungo francese e grande prospetto futuro. Adrien Moerman, ala alta francese e fresco bicampione Eurolega con l’Efes Istanbul, è qui non andiamo oltre perché è una garanzia. John Brown III, vecchia conoscenza italiana a Treviso e Brindisi, giocatore di intensità e applicazione rare, duttile e con l’abilità inusuale in un lungo di recuperare palloni: visto che siamo a Monaco, è un giocatore su cui puntare anche l’ultima fiche.

Ma quello che vogliamo sottolineare è che il Monaco Basket, questo il nuovo nome, sta facendo tutte le mosse giuste per rendere stabile la sua presenza in Eurolega, tanto che il GM Yefimov ha dichiarato questa estate che obiettivo societario è quello di diventare socio stabile di Eurolega, in possesso cioè di una licenza pluriennale, e sappiamo che non mancano volontà e mezzi per raggiungere l’obiettivo.
E se la scorsa stagione era quella della prima volta, quella dell’innocenza, questa sarà la stagione della maturità, della crescita, e per questo ancora più bella, perché si conoscono le difficoltà ma si vogliono riprovare le gioie e le emozioni di certe partite.

A dispetto di certa critica italica, il Roca Team non era una squadra di turisti per caso in Eurolega ed anche questa stagione sarà lì per competere: noi vogliamo fare ancora questo viaggio insieme, fino in fondo.

Buon basket a tutti!

Marco Ghisalberti Streambasket.com
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